FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] e la vivacità del suo contenuto e la felicità stessa del suo estrinsecarsi di avvertire con un istinto infallibile il filo più autenticamente poetico del proprio destino di artista.
Basti pensare, da questo punto di vista a quell'esito squisitamente ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] che si sovrapponesse alle ragioni del tutto umane e politiche che muovono i protagonisti degli eventi narrati. L'unico filo ideale che, al di là della debole traccia annalistica, connetta veramente lo svolgimento della Historia è la fortuna di ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] a Verona dove fu accolto dal cardinale Antonio Correr, figura di primo rilievo della Curia pontificia, legato a doppio filo non solo con i più autorevoli esponenti dell'Osservanza, ma anche con la già ricordata comunità agostiniana di S. Giorgio ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] di cultura di Lucca, anche in Il Consiglio..., p. 23), ricordava: "noi conduciamo il nostro esperimento su un filo di rasoio; sbandando troppo a destra, noi potremmo fare del protezionismo industriale di cattiva lega; sbandando troppo a sinistra ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] giudizi sui colleghi compositori, i cantanti, i musicisti, gli attori di teatro, i nobili, la corte, gli amici massoni: un filo che si dipana fino all’ultima lettera a noi pervenuta, quella del 14 ottobre 1791, inviata alla moglie che stava passando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] costituiscano la continuazione della Vita nuova, dalla quale, oltre all’elemento formale del prosimetrum, ripresero, sul filo dell’allegoria, la narrazione di un’esperienza esistenziale dalla quale l’autore non intendeva regredire, giacché si ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] e della restituzione di Paliano. Il Raverta dovette muoversi con la massima rapidità tra Bruxelles e Roma per tenere il filo del negoziato ed evitare incidenti come quello provocato da Leonardo di Cardine. Intanto Filippo II, consigliato in tal senso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] Benvenuto Cellini, non solo come un grande scultore, pittore e architetto, ma soprattutto come «un grandissimo filosafo».
Seguendo il filo delle scelte di vita e degli spostamenti di Leonardo, l’impressione è quella di un suo tentativo di affrancarsi ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] (per la consegna della Rosa benedetta il 3 sett. 1518), Roberto Latino Orsini, arcivescovo di Reggio, ritenuto esplicitamente filo-francese. Ma, né il discorso tenuto a Oberwesel il 31 marzo 1519 davanti ai tre principi elettori ecclesiastici e al ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] G. Massari, il giornale subentrato al Parlamento, cioè Il Piemonte (28 dic. 1854-31 marzo 1856), anch'esso decisamente filo-governativo.
Dalla doppia tribuna, del Parlamento e della stampa, intervenne nel 1855 in favore del prestito dei 30 milioni e ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...