Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] e l’iciarco
In quest’ultimo paragrafo prenderemo in considerazione, senza pretesa di esaustività ma seguendo il filo conduttore delle vicende e delle affermazioni di alcuni personaggi chiave della produzione albertiana, altri passi ricollegabili alla ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] tra i due Mangiarotti fu consumato subito per evitare combine di gara. Lo svizzero Oswald Zappelli che elargiva ampiamente filo da torcere a tutti, dimostrava di poter vincere la gara senza problemi. A metà girone sembrava avere la meglio ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] 419-21, 437 ss. e passim;W. W. Austin, Music in the 20th Century, New York 1966, pp. 421 ss. e passim;G. F. Malipiero, II Filo d'Arianna, Torino 1966, pp. 559-96 e ad Ind.;G. M. Gatti, A. C., in La Musica. Encicl. storica, Torino 1966, I, pp. 811-24 ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] storia passata.
La riappropriazione della nostra storia e quindi la narrazione, a noi stessi e/o ad altri, del filo che collega in una rete di significati plausibili i diversi frammenti della nostra vicenda personale rappresenta forse uno dei momenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] ; e R. Mondolfo, En los orígines de la filosofía de la cultura, 1942). È invece attraverso l’umanismo che passa il filo di continuità con l’elaborazione precedente. Avendo Mondolfo scelto di non riprendere il suo posto nell’ateneo bolognese, e di non ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] B. verso il 1480, ma piuttosto un canto panico e solenne, in cui il rapporto fra l'uomo e la natura corre sul filo di un arcano sentimento, risolto interamente in puro colore.
Siamo certamente verso il 1480 anche con il S. Gerolamo Contini di Firenze ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] a ver la sangre por las calles») stabiliscono un polo drammatico di contrasto col mondo individuale solistico che tesse il filo della composizione.
Rinnovato interesse per il teatro e fondazione di ‘Tempo Reale’
Il ritorno al teatro musicale vede la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] di un ingenuo o primordiale trasformismo biologico.
La politica e lo smascheramento del potere: l’etica laicizzata
Il filo conduttore del pensiero politico di Vanini è dato da un machiavellismo ampiamente contaminato dalla teoria dell’impostura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] senza che Dio ne lo illuminasse, e se lo illuminò lo illuminò del vero […]. Percioché questo fu tutto un continuo filo della medesima teologia in poche cose dalla Cattolica nostra fede differente (Della poetica, cit., 3° vol., 1971, p. 372).
Così ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] (Il mercato nell'alto Medioevo, Padova 1934; Il mercato nell'età del Comune, ibid. 1936), condotta sul filo di una costante esaltazione dei nuclei urbani come elementi di ricostituzione della "civitas romana" e della complementarità territoriale fra ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...