AIGUEBLANCHE, Giuseppe Angelo Maria Carron di San Tommaso marchese di
Carlo Baudi di Vesme
Nacque a Torino il 4 ott. 1718, settimo figlio di Giuseppe Gaetano Giacinto, ministro di stato, e di Vittoria [...] contrariata dal nuovo limite posto alla sua influenza sulla corte francese.
La politica del ministro incontrò l'ostilità degli ambienti filo-francesi di Torino e del segretario d'ambasciata francese, Claude-Louis Bigot de Sainte-Croix. L'A. cercò una ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] nella prima prova di quel genere, quando con L'affare Zappoli, una complessa vicenda processuale giocata tutta sul filo dell'incertezza, aveva saputo suscitare la morbosa curiosità dei lettori, che attendevano la pubblicazione di ogni puntata quasi ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] di segno opposto affacciati (sistema astatico per ridurre al minimo l'influenza del campo magnetico terrestre), sospeso ad un filo di seta sotto una campana di vetro, per evitare movimenti casuali dovuti a correnti d'aria. In pratica aveva costruito ...
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DEVASINI (De Vasini), Giuseppe
Giancarlo Moretti
Nacque a Milano il 20 marzo del 1822.
Le prime notizie circa la sua attività si possono reperire fra le pagine del registro degli alunni iscritti nel [...] nelle vesti di compositore d'occasione e direttore di banda, quando cioè l'impatto con la platea era immediato e correva sul filo di vivi stimoli emotivi.
Per quanto riguarda altri lavori melodrammatici del D., si conosce il titolo di un'opera a lui ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] anche allo scopo di premunirsi contro l'eventuale accusa di aver snaturato le dottrine bonaventuriane con incongrue analogie, sul filo di una polemica che aveva già investito una parte degli interpreti di s. Tommaso, spiega questi accostamenti con lo ...
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BENASSI, Umberto
Gian Franco Torcellan
Nato a Parma il 4 genn. 1876 da Aminta e da Maria Beatrice Pelizzi, fece colà gli studi secondari, recandosi poi nel 1894 a Pisa, dove compì gli studi universitari [...] di quello economico-giuridico, e aveva ritrovato nella sempre imponente mole del materiale erudito un ben distinto filo conduttore, rappresentato dalla corrente di rinnovamento politico e civile della piccola Parma settecentesca, e impersonato dalla ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] "impegnato" e diradò notevolmente l'attività espositiva: nel 1950 fondò a Ferrara con vari amici artisti "II Filò", vivace sodalizio culturale, che proponeva una interrelazione fra espressione artistica e cultura popolare. Scrisse anche poesie d'un ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] discendente (1430-31). 9) Asella Camela, poemetto in 3 libri, che narra il viaggio compiuto dal mercante Sofo col figlio Filo, per distrarlo dai piaceri e ricondurlo alla virtù. Il titolo deriva da un contrasto, inserito nel racconto, fra le due ...
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GUARINI, Filippo
Fulvio Conti
Nacque a Forlì il 18 nov. 1839 dal conte Pietro e dalla nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini. Per parte di madre il G. era nipote di Bettino Ricasoli. Dal 1849 al 1857 fu [...] tenuto in Forlì il 26 apr. 1897, ibid. 1897.
Fonti e Bibl.: T. Nediani, Il giubileo di un cronista, in Id., La collana senza filo, Forlì 1920, pp. 232-238; R. Bagattoni, Dopo la morte del conte F. G., in Il Momento (Forlì), 19 marzo 1921 (altro necr ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] da una pluralità di approcci che differivano dall’impostazione totalitaria ufficiale. La posizione di Moro seguiva tuttavia un altro filo di pensiero rispetto a quello del dibattito fascista dei Littoriali, ma ne presupponeva l’esistenza e le stesse ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...