PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] della Repubblica sociale italiana. Nel 1949, convinto che nell’Italia divisa dalla guerra fredda fosse necessario tessere il filo condiviso della memoria resistenziale, si pose al centro di un’iniziativa di grande rilievo: la formazione dell’Istituto ...
Leggi Tutto
BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] olistico-strutturalistica della personalità infantile, aperta alla psicologia genetica e alla psicodinamica», che diventò il filo conduttore della sua produzione scientifica e organizzativa e la base teorica della scuola di specializzazione (Per ...
Leggi Tutto
BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] come da ogni vicenda, e talora da uno spunto estremamente scarno ed esile, lo scrittore riesca a ricavare, sul filo della sua curiosità appassionata di lettore, le implicite riserve di svolgimenti narrativi in senso patetico e avventuroso; si osservi ...
Leggi Tutto
PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] H. Burns, Venezia 2009, pp. 67-77; M. Tazartes, P. di C., Firenze 2010; S. Padovani, Intorno a P. di C. Il filo rosso di alcune attribuzioni sbagliate, in Commentari d’arte, XVIII (2012), 51, pp. 18-32; D. Bull, The architect and the musician: P. di ...
Leggi Tutto
MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] dallo stesso pontefice Paolo V.
Tra le opere più celebrate del M., le figure della Pace e della Giustizia tracciano un filo ideale con la S. Cecilia svolgendo nuovamente il tema della figura femminile distesa, questa volta in una soluzione esente da ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] a replicare davvero e concludere la disputa. La morte di Giovanni Pico, avvenuta il 17 nov. 1494, interruppe il filo della polemica che, del resto, aveva sino ad allora testimoniato piuttosto la difficile comprensione reciproca di due culture e di ...
Leggi Tutto
ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] a Genova Piccapietra, sono episodi che s'inseriscono temporalmente nello sviluppo dei temi museali che costituiscono il filo conduttore dell'attività genovese dell'architetto sino al 1977. Mentre era in esecuzione il restauro di palazzo Rosso ...
Leggi Tutto
ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] nei confronti di Atenolfo di Capua che, vivente mentre E. scriveva, interseca la sua biografia con quella, appesa ad un filo, dell'autore. Soltanto la coscienza di longobardo tiene in piedi lo scrittore: sarà l'eredità di Paolo Diacono, ma è ...
Leggi Tutto
GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] 50 milioni previsti inizialmente) e a non esentare dalla tassa di circolazione i biglietti emessi a fronte dell'operazione. Il filo diretto con Giolitti permise al G. di ottenere l'eliminazione delle ultime due condizioni peggiorative: anzi, il testo ...
Leggi Tutto
ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] di Adriano. Il Soderini, divenuto influente durante l'assenza del cardinale Medici dalla Curia, aveva agito accortamente in senso filo-francese, profittando degli urti tra A. e Carlo V e dell'atteggiamento più conciliativo della Francia. Nel marzo ...
Leggi Tutto
filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...