Utensile che serve per far passare un filo attraverso uno o più spessori di tessuto; è un’asticciola di acciaio appuntita a un’estremità e fornita, generalmente nell’altra, d’un foro detto cruna (che [...] si usano macchine completamente automatiche le quali possono produrre 10.000 a. all’ora. La fabbricazione usa come materia prima il filo di acciaio ad alto tenore di carbonio. Gli a. si classificano con un numero in relazione alla loro grossezza (a ...
Leggi Tutto
Nella tecnologia dei materiali metallici, procedimento di saldatura a filo continuo mediante arco elettrico. Solitamente impiegato per il collegamento in verticale di elementi di spessore medio in acciaio [...] dolce e bassolegato ...
Leggi Tutto
torcitura Nell’industria tessile, operazione, eseguita con macchina torcitrice, intesa a dare al filo di seta greggia o al filamento di fibre artificiali o sintetiche una prima torsione (torsione di filato), [...] ottiene un filato di seta o un filamento di fibre sintetiche o artificiali direttamente utilizzabili in tessitura partendo dal filo di seta greggia proveniente dalla trattura o dal filamento proveniente dalla fibra.
Operazione con la quale due o più ...
Leggi Tutto
testurizzazione Nell’industria tessile, procedimento che, modificando la disposizione geometrica delle bave che compongono un filo, accentua le caratteristiche elastiche e di volume del filo stesso. Tipicamente [...] , in cui l’elasticità si mantiene uguale a quella originale mentre aumentano la gonfiezza e il volume specifico del filo. I metodi di t. impiegati nel tempo sono numerosi; quello prevalente è il procedimento continuo a falsa torsione, realizzato ...
Leggi Tutto
Operazione dell’industria della seta consistente nel riunire un certo numero di bave per formare un filo di seta (➔). Il termine indica anche l’insieme delle operazioni che partono dal bozzolo e giungono [...] alle matasse di seta ...
Leggi Tutto
Nell’industria tessile, operazione di rifinizione eseguita sul tessuto allo scopo di riparare i difetti più evidenti (filo grosso, filo mancante, buco, sbaglio di armatura, trama rientrata ecc.) che possono [...] presentarsi sia sul tessuto greggio dopo la tessitura (r. in greggio) sia sul tessuto al termine del ciclo di rifinizione (r. in finito). Questa operazione deve essere compiuta esclusivamente a mano, richiede ...
Leggi Tutto
Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio della trama e dell’ordito (➔ tessitura).
Ossatura strutturale costituita da vari elementi, per lo più [...] ; per i tessuti operati il comando è effettuato spesso con macchine d’armatura derivate da quella ideata da Jacquard. In queste macchine ogni filo di ordito (a in fig. 1) è solidale a una funicella b e questa, a sua volta, è collegata a un arpino c ...
Leggi Tutto
Arnese di legno dalla caratteristica forma rigonfia al centro e con le estremità assottigliate (dette cocche), usato nella filatura per produrre mediante rotazione la torsione del filo e intorno al quale [...] rotazione. Nelle macchine di preparazione alla tessitura il f. sostiene il rocchetto o la spola per avvolgere o svolgere il filo (➔ filatura).
Attrezzo da pesca di legno lungo circa 10 cm, ricoperto di sego, terminante a un estremo con punte sottili ...
Leggi Tutto
Industriale inglese (1880-1960); inventò (1902) un dispositivo flessibile di trasmissione, formato da un cavetto d'acciaio che scorre entro una guaina costituita da un'elica di filo d'acciaio a spire serrate. [...] Il cavetto è un trefolo di diametro da meno di 1 mm a qualche mm e costituisce l'organo di trasmissione di azioni di trazione (come nei freni delle biciclette, motociclette, ecc.), di pressione (come nello ...
Leggi Tutto
Inventore e industriale (Hurlet, Paisley, 1807 - Oaknorth House, Keighley, 1897); ideò una macchina (detta appunto di H.) per pettinare la lana e un processo meccanico per la produzione di filo di lana, [...] che sfruttò impiantando a Parigi (1848), insieme a S. C. Lister, una manifattura che impiegò fino a 4000 operai. Nel 1865 entrò a far parte del parlamento inglese ...
Leggi Tutto
filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...