Uomo politico e scrittore (Dublino 1740 - Londra 1818). Deputato ai Comuni dal 1780 al 1798 e dal 1802 al 1807, liberale e filo-francese, fondò la società Amici del Popolo (Friends of the People). Fu legato [...] a Ch. J. Fox e Ch. Grey. Scrisse Letter to sir James Stuart on the Indian currency (1805) e Reflections on the abundance of paper in circolation (1810). John Taylor nel 1816 avanzò l'ipotesi che F. fosse ...
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Poeta ucraino (n. Stopčatovo, Ivano-Frankovsk, 1929). Maestro del sonetto, ha descritto in versi di tono aforistico la vita nell'Ucraina occid. (Čorna nytka "Il filo nero", 1958; Na čatach "Di guardia", [...] 1962; Sonety podil´skoj oseni "Sonetti dell'autunno della Podilja", 1973; Poemy i prytči "Poemi e parabole", 1986). Romanziere e critico letterario, dopo l'indipendenza dell'Ucraina ha ricoperto importanti ...
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Poeta italiano (Pieve di Soligo 1921 - Conegliano 2011). La poesia di Z. s'inscrive nelle tracce e memorie del suo paese di nascita: "qui non resta che cingersi intorno il paesaggio", contemplato [...] (1962); La Beltà (1968); Gli sguardi, i fatti e senhal (1969, poi 1990); A che valse? (Versi 1938-1942), (1970); Pasque (1973); Filò (1976, con una lettera di F. Fellini, e una nota dell'autore; poi 1988); II Galateo in bosco (pref. di G. Contini ...
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(gr. ᾿Αριάδνη) Nella mitologia greca, figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae. Innamoratasi di Teseo, giunto a Creta con i giovani e le fanciulle, vittime destinate al Minotauro, dà all’eroe un filo [...] per uscire dal labirinto, dopo l’uccisione del mostro. Fugge con Teseo e, dopo una sosta a Delo, giunge nell’isola di Nasso dove Teseo l’abbandona dormiente. Qui, a seconda delle versioni, s’impicca o, ...
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Scrittore messicano (Guadalajara, Jalisco, 1904 - Città di Messico 1980). Dopo alcuni romanzi (Flor de juegos antiguos, 1942; Archipiélago de mujeres, 1943), in cui già compaiono tecniche innovative come [...] il monologo interiore, l'alternanza di piani temporali, ecc., con Al filo del agua (1947) inaugurò una serie di romanzi caratterizzati dalla complessa architettura strutturale, spesso legati tra loro dalla presenza degli stessi personaggi (La ...
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Poeta israeliano (Bucovina 1930 - Gerusalemme 1986). Imprigionato nei campi di concentramento, emigrò in Palestina nel 1947. Professore di letteratura ebraica all'università di Gerusalemme, ha curato la [...] raccolta di poesie di Ibn Ezra (1970) e l'antologia di poesie d'amore Kĕ-ḥūṭ ha-shānī ("Filo conduttore", 1979), che raccoglie liriche della Spagna, dell'Italia, della Turchia e dello Yemen dal Medioevo all'età moderna. Delle sue opere poetiche, ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] nel Viceregno per incarichi militari e interessi economici, legandosi a filo doppio alla nobiltà del luogo. Sebbene la matrice aristocratica del L. fosse rinforzata dal ceppo materno, proveniente dal casato dei nobili di Saluzzo, la famiglia ...
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Scrittrice italiana (Pistoia 1896 - Roma 1974). Già nel suo primo libro di narrativa, Tempo innamorato (1928), si trova quel motivo della solitudine umana e della conseguente fuga nel mondo dei ricordi [...] e nel sogno, che sarà sempre più intensamente modulato nei volumi successivi, tra i quali ricordiamo: Un filo di brezza (1936); Venti racconti (1941); Lettera all'editore (1945); Ho visto il tuo cuore (1950); Il valzer del diavolo (1953); La ...
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Particolare tipo di narrativa, connesso con il mondo del soprannaturale, nato negli anni 1920 negli Stati Uniti, con Weird tales e altre riviste analoghe. Da molti la f. è considerata come un sottogenere [...] fantascienza, dalla quale tuttavia va tenuta distinta: infatti, mentre nella fantascienza gli eventi si dipanano seguendo sempre un filo di coerenza (o verosimiglianza) tecnico-scientifica, nella f. l’uomo si trova continuamente in balia di forze ...
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Autore e impresario italiano di riviste e commedie musicali (Trieste 1919 - Roma 2006). Lavorò in coppia con S. Giovannini, con il quale formò la sigla più brillante e fortunata dello spettacolo leggero [...] la formula in Soffia, so' (1945): erano riviste nelle quali sketch e coreografie venivano sostenuti da un esile filo conduttore. Solo nel 1952, con Attanasio cavallo vanesio, avvenne il passaggio alla commedia musicale, di derivazione americana, ma ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...