PRAZ, Mario
Francesca Bianca Crucitti Ullrich
(App. II, II, p. 603)
Anglista, saggista e scrittore italiano, morto a Roma il 23 marzo 1982. Tra le sue ultime collaborazioni si ricordano quelle alla [...] 1982), 2-3; F. B. Crucitti Ullrich, Un punto d'unione fra Italia e Inghilterra: la figura del critico Mario Praz: il filo rosso della cultura, in L'altro Giornale, 4 luglio 1982; A. Cane, Mario Praz critico e scrittore, Bari 1983; English miscellany ...
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LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] agli occhi, discorrendo di sogni, di progetti e di fantasie d'evasione. Quando lasciò la casa paterna, Giacomo divenne il filo che collegava la L. al grande mondo esterno un tempo vagheggiato insieme; con lui ella cercò in tutti i modi possibili ...
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Scritti d'arte del primo Ottocento – Introduzione
Fernando Mazzocca
A Paola Barocchi
Credo che la vocazione tutta italiana, posta entusiasticamente in risalto da Julius von Schlosser nella sua Letteratura [...] , Carlo Tenca.
Su questa strumentazione di base e su una ricognizione bibliografica incrociata, condotta seguendo il filo delle polemiche e delle infinite occasioni di confronto, è stato possibile ricostruire un contesto straordinario, allargando i ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] certo periodo e ne approfittò per condurre ricerche sulla storia di quella città.
Il tema delle repubbliche marinare divenne il filo conduttore delle sue indagini, sia sul terreno della storia del diritto sia su quello di storia politica, economica e ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] volevano che alcun ecclesiastico napoletano diventasse vescovo della città.
Nonostante le vite dei vescovi partenopei rappresentino il filo conduttore dell'opera, G. riferisce anche i principali episodi che avevano caratterizzato la storia di Napoli ...
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POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] definitivamente in seguito all’incontro con Eleonora Duse. Cordula Poletti si mise a lavorare a un’Arianna, in cui il filo delle vicende personali avrebbe dovuto fare uscire dal labirinto e ricondurre finalmente la Duse al teatro. Visse con lei ad ...
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CASOTTI, Andrea Agostino
Claudio Mutini
Nacque a Prato da Giovan Ludovico e da Maria Porzia di ser Leonardo Raffaelli in data imprecisabile, ma sicuramente successiva al 1679, anno in cui nacque il [...] tipo di passatempo letterario e intrecciare una trama vastissima di variazioni che a lungo andare appesantiscono il tenue filo narrativo, ostentatamente condotto sull'orlo dell'incredibile. Vero è che l'intenzione sottesa a questa lunga scrittura non ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] affiora istantanea grazie al profumo della madeleine o al tintinnio di un cucchiaio - è il perno intorno al quale si dipana il filo del tempo ritrovato, di ‛tutto' il tempo ritrovato. I nomi e la loro eco riportano e ricreano non solo una figura, ma ...
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Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] ‘presa diretta’ in cui il narratore prende uno spazio nuovo e anzi sovrano, che gli consente di passare da un filo all’altro delle storie con la tecnica dell’entrelacement («lascio questo e prendo quello»). Inoltre tale finzione permette al narratore ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] ore. Incerta è la datazione dello scritto. Se, infatti, la narrazione, procedendo senza pause e senza digressioni sul filo di una profonda tensione emotiva, accresciuta dalla efficace riproduzione dei dialoghi serrati e scarni tra il condannato e i ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...