BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] che la sua attività risulta quasi contraddittoria, spezzettata in una serie di episodi che hanno se mai un solo filo di continuità, la tensione giurisdizionalistica. Ma anch'egli contribuì certamente al mondo in cui dovevano affermarsi uomini come il ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] mondo è sola / non creder come oro al foco affine"; in altri il gusto dell'assurdo e del gratuito sovverte, sul filo di una continua sorpresa, le leggi naturali: acqua e fuoco dimorano nella persona del poeta senza consumarsi a vicenda, perché egli ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] da sperimentalismi formali di R. Prada, Oropesa Los fundadores del alba (1969), ispirato all’esperienza del Che in Bolivia, El último filo (1975); i racconti Al borde del silencio (1970) di J. Urzagasti, e di R. Teixidó El sueño del pez (1965), Los ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] del vetro ha trovato intense espressioni nelle sculture di J. Zoričak, dal 1970 in Francia. In campo pittorico, oltre a J. Filo, si citano le ricerche di R. Fila, M. Laluha, M. Pasteka, J. Koller. Nella scultura si ricordano J. Jankovič, J. Meliš ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] parte di parvenus affezionati all’imperatore quale era Temistio stesso, uomo nuovo appartenente a una aristocrazia nuova, legata a filo doppio al principe e alla sua capitale42.
Mantenendo la promessa fatta nel 350, il senatore ricambiò tanta fiducia ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] di immoralità, attribuendo i trascorsi all'età giovanile e le novelle lascive all'ambiente. Nel narrare non seguì poi altro filo che quello dei ricordi e degli aneddoti divulgati, così come venivano, senza prima né poi, sì che manca ogni ordine ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] in tutta Europa, il procedimento dilemmatico già riscontrato nel Volestain e nelle altre opere narrative sommerge e dilata lo scarno filo narrativo, con esiti ai limiti dell'eterodossia ma anche abili nel rileggere la vicenda del primo uomo alla luce ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] e l'ottuagenario è un espediente, un'immagine pratica per poter svolgere, partiti da una lontana società oligarchica, il filo di una storia che si vuole quanto più è possibile far giungere sino a tempi immediatamente contemporanei. Lasciamo stare la ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] e meschini in cui questi esseri intimamente delicati si trovano a vivere. Come sempre il romanzo sviluppa, attorno al filo centrale della narrazione, una serie di personaggi di contorno, di cui alcuni delineati con pochi tratti macchieffistici, a ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] del romanzo L'Orestilla (Venezia 1652).
Più che un romanzo è questa una raccolta di novelle, legate dall'esile filo degli amori ateniesi di Filiterno e Orestilla, una faticosissima narrazione, contorta e prolissa, in definitiva ancora legata ai ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...