MAKANIN, Vladimir Semenovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Orsk il 13 marzo 1937. Trasferitosi a Mosca dai nativi Urali e laureatosi nel 1960 in matematica, M. insegna per qualche anno [...] (1978, "Ritratto e dintorni"), ambientato nel mondo del cinema e concepito come prima parte di una trilogia il cui filo conduttore sono le diverse risposte individuali possibili all'atmosfera plumbea degli anni Settanta (la ricerca del benessere, l ...
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JAHNN, Hans Henny
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Stellingen-Altona (Amburgo) il 17 dicembre 1894, morto ad Amburgo il 29 novembre 1959. Figlio di un armatore, durante la prima guerra mondiale, obbedendo [...] , sein Sohn (Klecken 1922), dove i rapporti fra gli uomini trionfano in una dimensione morbosa e anormale, sul filo di una tematica esplicitamente ripresa nel successivo dramma Der gestohlene Gott (Potsdam 1924), che affronta l'amore incestuoso di ...
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Marías, Javier
Ines Ravasini
Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 20 settembre 1951, figlio del filosofo Julián Marías. Durante l'infanzia ha trascorso lunghi periodi negli Stati Uniti, dove il padre [...] morte improvvisa di un'amante occasionale, spinge ossessivamente il protagonista a indagare nel vissuto della donna, seguendo il labile filo che unisce la vita e la morte. Nel costruire le storie dei suoi personaggi e nel ripercorrerne il passato, M ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] : con il dolore che quella grata consuetudine abbia ormai un filo d'Arianna soltanto nel ricordare.
Firenze, dicembre 1978
NOTE
[ sospesa in un bacile: «sicut patet in pomo rotundo educto cum aliquo filo de aqua».
[16] Cfr. Ep. XIII , 80-81 : «Et ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] M. si stabilì nella campagna senese, ospite di Elena e Leone Vivante. A Solaia scrisse Casa di riposo, poi confluito in Un filo di brezza (Milano 1936): ambientato nell'istituto di suore dove era morta la madre, il racconto lungo anticipa con la sua ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] , con quella attitudine moralistica, lirica e di perenne meraviglia che ha fatto parlare per l'A. di "misticismo estetico". Sul filo di tenui emozioni, di serene meditazioni e di delicate impressioni è costruita la prosa dell'A., come anche i sonetti ...
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Nella tradizione retorica occidentale il termine amplificazione (lat. amplificatio, exaggeratio; greco áuxesis, da auxánō «accrescere») indica un complesso di tecniche che intensificano i discorsi con [...] veda Montale, “L’estate”, in Occasioni (vv. 9-15):
Ecco l’omero acceso, la pepita
travolta al sole,
la cavolaia folle, il filo teso
del ragno su la spuma che ribolle –
e qualcosa che va e tropp’altro che
non passerà la cruna …
Occorrono troppe vite ...
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Šukšin, Vasilij Makarovič
Alessio Scarlato
Regista, attore, sceneggiatore cinematografico e scrittore russo, nato a Srostki (Altaj) il 25 luglio 1929 e morto a Kletskaja (Volgograd) il 2 ottobre 1974. [...] di antieroi in Vaš syn i brat (1966; Vostro figlio e fratello), in tre episodi in cui il regista, seguendo come filo conduttore il rapporto tra genitori e figli, getta lo sguardo, ora sarcastico, ora nostalgico, sull'antagonismo tra città e campagna ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] un casto giovane sedotto da un'esperta cortigiana; Adone (1623), poema in 20 canti di G. Marino, nel quale il tenue filo della trama è continuamente spezzato da digressioni che compromettono l'unità; Adonais, di P.B. Shelley (1792-1822), appassionata ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] e dai memorialisti (da Michelet a Lefebvre, da Saint-Simon a Mme de Sévigné), caratteri ed eventi di una storia sempre sul filo del romanzesco: intrighi, eroismi, scontri sociali, corruzioni. Qui il G. mostra il suo volto di narratore puro, sia pure ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...