MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] generali (D. Hume, A.F. Büsching, J. Bertrand), tipiche dell'illuminismo agrario toscano e del movimento agronomico del tempo. Filo d'Arianna del ragionamento era la commercializzazione dei prodotti, in cui non va visto, con F. Venturi (V, 1, p ...
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Ascesso
Giancarlo Urbinati
Si intende per ascesso (termine che deriva dal latino tardo abscessus, calco del greco ἀπόστημα, letteralmente "ciò che se ne va dal corpo") una raccolta di pus all'interno [...] feci e urine infette nei tessuti; particolari forme caratterizzano poi gli ascessi a bottone di camicia, a ferro di cavallo, a filo di perle, mentre il tipo di tessuto interessato dalla raccolta dà il nome a particolari tipi di ascesso, come l'osseo ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] c. di conte (fig. E), cerchio d’oro gemmato e rialzato di 16 perle; c. di barone (fig. F), cerchio gemmato accollato da un filo di perle che fa sei giri in banda; c. di nobile (fig. G), cerchio gemmato cimato da 8 perle; c. di cavaliere ereditario ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] ., alla frequenza ecc., ovvero in base alle caratteristiche del mezzo.
O. nelle corde elastiche vibranti
Si consideri un filo elastico (corda elastica) omogeneo, preliminarmente disposto secondo la retta x, soggetto a una tensione costante, che a un ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] piano di fili. Se tra le due lamine metalliche e i fili è applicata una opportuna differenza di potenziale elettrico, ciascun filo si comporta come un contatore proporzionale (➔ contatore).
La c. di Debye (o di Debye-Scherrer) è un dispositivo per ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] funzionali gerarchicamente più evolute già acquisite e la regressione a comportamenti primitivi superati e soppressi nell'evoluzione filo- e ontogenetica. L'approccio rieducativo deve pertanto tenere conto di questa involuzione e far ripercorrere al ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] strumenti sono per lo più tratti dalle opere arabe, a parte il tendiculum, una sorta di archetto per tenere teso il filo destinato a tagliare la parete fistolosa, e il cucchiaio posto a protezione della parete del retto durante il taglio, che sono ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] del genio della meccanica Ctesibio e dell’astronomo Aristarco di Samo.
Nato a Calcedone, sulla costa asiatica del Bosforo, Ero - filo svolse probabilmente il suo apprendistato sull’isola di Coo sotto la guida di Prassagora. Coo rimase anche nell’età ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] 2, pp. 855-862, e in Scritti…, pp. 441-450). In una serie di ricerche collegate tra loro dal filo conduttore del tentativo di perfezionamento di alcune tecniche chirurgiche, il G. si occupò della realizzazione della pupilla artificiale (Modificazione ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] di g.; T. Hancock costruì il primo masticatore e il primo mescolatore (1820-21) e più tardi fabbricò il primo filo elastico (1838). Nel 1839 C. Goodyear ottenne un prodotto elastico mescolando alla g. greggia zolfo e riscaldandola sopra il punto ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...