Uomo politico, nato a Grenoble il 20 novembre 1895. Militante del partito radicale, tenne il Ministero dell'aria dal 31 gennaio 1933 al 27 gennaio 1934 e di nuovo, con Daladier, il 30 novembre 1934. Durante [...] in urto col suo vecchio partito, che nell'aprile 1946 ne pronunziò l'esclusione, ed ha assunto una posizione nettamente filo-comunista. È stato costantemente rieletto dalla Savoia a tutte le assemblee della IV Repubblica su lista repubblicana e della ...
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BIANCHI, Celestino
Sergio Camerani
Nacque a Marradi (Firenze) il 10 luglio 1817da Giuseppe, scrivano, e da Susanna Ciliegioli, filatora. I genitori vollero avviarlo agli studi e infatti, ricevuti i [...] ricasoliano) e ne fu segretario di redazione, poi responsabile; fondò più tardi Il Nazionale (1848-50), con indirizzo filo-piemontese. In questa attività rivelò le tendenze migliori, a lui congeniali, per il giornalismo politico. Ma la reazione gli ...
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sionismo
Elena Loewenthal
Il risorgimento degli Ebrei
Il sionismo è un movimento di rinascita nazionale come ce ne sono stati molti altri nell’Europa moderna: dall’Italia alla Germania, alla Polonia. [...] ferro e fuoco, distrugge il Tempio e caccia gli Ebrei dalla loro terra. Sono un piccolo popolo, ma che ha dato molto filo da torcere ai Romani: gli Ebrei non ne volevano sapere di adorare l’imperatore, né tanto meno di considerarlo un dio, faticavano ...
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Gli sviluppi della repubblica dell'Austria tedesca verso uno stato autoritario su fondamenti conservatori-clericali (èra Dollfuss e Schuschnigg) parvero, in qualche momento, aprire sia pur deboli possibilità [...] (alta aristocrazia, alcuni elementi dell'alto clero, capi militari della defunta monarchia austro-ungarica). Ma un qualche filo di speranza poté essere ritessuto via via che, volgendo alla catastrofe le sorti del terzo Reich, la restaurazione ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] che abbiamo definito concezione imperiale del potere, emerge, a partire dal suo primo ritorno dalla Germania, come un filo rosso di imprescindibile evidenza.
Al sovrano il Regno né in Sicilia, né in Italia meridionale porgeva quella materia plastica ...
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CAMBI, Lorenzo
Paolo Orvieto
Figlio di Antonio e di Nanna Ridolfi, nacque nel 1479 e appartenne a una delle famiglie di maggiore prestigio nella Firenze rinascimentale.
Questo ramo dei Cambi ebbe notevoli [...] C. aveva già preso assieme al fratello Iacopo saldamente le redini del commercio. Come il padre Antonio si era legato a doppio filo con i Medici (fuinfatti amico intimo di Piero di Lorenzo de' Medici e suo socio negli interessi delle cave di vetriolo ...
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L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] l’a., con l’involuzione del principio di nazionalità in nazionalismo e il manifestarsi di ideologie antidemocratiche, razziste e filo-ariane (come quelle di H.S. Chamberlain), l’a. cominciò a diffondersi anche nelle masse popolari. Esso, inoltre ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] l'ebraico. Cercava però una strada sua, e negli anni di liceo, al "Manzoni" di Milano, credette di trovare un "filo conduttore", "un criterio" e "una chiave", nel Breviario di estetica di Benedetto Croce, che l'accese di entusiasmo.
Iscritto nel ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] e A. Menderes assunsero rispettivamente la presidenza della Repubblica e quella del Consiglio dei ministri. Confermato l’orientamento filo-occidentale, la Turchia partecipò alla guerra di Corea (1950), aderì alla NATO (1952) e al patto di Baghdad ...
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Arcivescovo di Canterbury (Fressingfield, Suffolk, 1617 - ivi 1693). Studiò a Cambridge; nel 1651 pubblicò Fur praedestinatus, ecc., un attacco violento contro il calvinismo, e l'anno dopo un attacco non [...] nel 1685, nonostante l'opposizione di S. e di tutta l'alta gerarchia anglicana, portò avanti la sua politica filo-cattolica. S. nella primavera del 1688 invitò il clero a opporsi alla seconda dichiarazione regale della libertà di coscienza, inviando ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...