GANDINI (Gandino), Gabriele
Guido Dall'Olio
Nacque a Brescia nel 1519 o nel 1521 da Giovanni Antonio, nobile bresciano e membro del Consiglio cittadino, e Marta Girelli, quarto di sette tra sorelle [...] capitano della guardia dei Signori di notte. Non si sa con certezza come e quando il G. si legasse a gruppi filo-protestanti, molto numerosi a Brescia in quegli anni. Il poeta salodiese Giovanni Andrea Ugoni, nel corso di un processo inquisitoriale ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] di Napoli giudicò che non vi fosse luogo a procedere penalmente nei suoi confronti. Sempre più vicino alle posizioni moderate filo-piemontesi, lo troviamo nel '60 a Napoli tra gli aderenti al "Comitato dell'Ordine" che invano tentò di promuovere ...
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POLENTA, Obizzo da
Simona Cantelmi
POLENTA, Obizzo da. – Nacque a Ravenna, probabilmente attorno agli anni Sessanta o Settanta del Trecento, da Guido III da Polenta ed Elisa d’Este.
Le sue numerose [...] , ma furono i rapporti con la città lagunare, via via più stretti durante tutto il suo governo, a costituire il filo conduttore della sua politica estera. Nel 1404 si stabilì che Obizzo e il fratello Pietro ricevessero una condotta e uno stipendio ...
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ARTUICO di Castello
Gianfranco Spiazzi
Nato probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, negli anni giovanili seguì la tradizionale politica della fanúglia, lottando contro il patriarca di Aquileia [...] annullò la nomina del conte di Gorizia a podestà di Portogruaro; in seguito, per tenere a freno il forte partito filo-goriziano, strinse aniichevoli rapporti con la Repubblica veneta. Ma l'autoritaria politica di A. suscitò la vivace reazione del ...
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AGUIRRE, Giuseppe
Fausto Nicolini
Nacque in Catalogna nel sec. XVII e fu tra i Catalani che, avendo seguito Carlo VI d'Asburgo quando, costretto a lasciare la Catalogna, si trasferì a Vienna, vennero [...] riguardo. Il 3 apr. 1734, imminente ormai l'invasione gallo-ispana, abbandonò Napoli insieme col viceré Giulio Visconti e altri dignitari filo-austriaci. Riparò a Foggia; poi alla fine del maggio a Pescara, indi ad Ancona, ov'era il Visconti per un ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] a quanto ancora nella penisola italiana rimaneva sotto il dominio dell'Impero. Fu quindi l'animatore dell'opposizione interna alla politica filo-romana del fratello, e nel luglio 749 la guidò alla rivolta aperta.
Il 3 di quel mese A. fu acclamato re ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Roberto Volpi
Nacque a Macerata il 20 apr. 1602 da Giuliano e da Angelina Floriani. La famiglia era tra le più antiche e illustri della città. Ma anche la casata materna, originaria [...] come l'epoca preromana e l'Alto Medioevo. Tutta l'opera è orientata verso uno scopo preciso: rintracciare il filo conduttore che fa della Marca un'unità regionale ben distinta, dall'antico Piceno fino all'incorporazione nello Stato pontificio. Il ...
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COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] antipapali che quasi tutti i consorti facevano, a mano a mano che Clemente VII veniva assumendo un atteggiamento sempre più filo-francese.
Nella primavera del 1525 il C., che era tornato nel Lazio, perdette la moglie, Beatrice Appiani, da cui aveva ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] cinquantennio del Novecento, rimane una testimonianza singolare: quella di una figura insieme distaccata e partecipe, il cui filo conduttore, politico e intellettuale, quasi mai si identifica pienamente con le ideologie dominanti e con il contesto ...
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DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] gruppo di potere che dominava allora Montepulciano, il D. organizzò un colpo di Stato per rovesciare il governo filo-fiorentino dei "Cinque difensori" e del Consiglio generale e farsi signore della città, contando soprattutto sull'appoggio militare ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...