Geologia
Nome di un’unità stratigrafica dell’Appennino Umbro-Marchigiano, caratterizzata da calcari marnosi e marne con selce a frattura scagliosa, di colore variabile dal rosso mattone al grigio cenere.
Massa [...] ) viene eseguita con procedimenti di sabbiatura o con l’impiego di particolari abrasivi: pallini di ghisa o d’acciaio, pezzetti di filo d’acciaio ecc., che agiscono come veri e propri proiettili sulle s. e le rimuovono dal pezzo. Quest’ultimo ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] si trasformano in bachi (le larve) che vengono nutriti con foglie di gelso; il baco elabora poi il bozzolo emettendo un sottile filo continuo, lungo da 2.000 a 3.000 m, che lo avvolge in modo da creare un involucro (la pupa), lungo pochi centimetri ...
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In senso ristretto e dal punto di vista petrografico, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto una struttura cristallina, a grana piuttosto uniforme più o meno [...] il trasporto alle segherie dopo essere stati riquadrati da appositi macchinari come telai monolama o telai ancora a filo diamantato. Il trasporto viene realizzato generalmente mediante caricamento su automezzi. Dalle lastre si ricavano i pezzi nelle ...
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La serie di operazioni che subiscono le fibre tessili (➔ fibra) per dare origine ai filati. Nella tecnologia delle tecnofibre, la f. consiste nell’estrusione di una soluzione o di una massa fusa attraverso [...] nel guidafili h, nell’anello contenitore i e nell’anellino c, dopodiché viene attaccato al tubetto; la rotazione del fuso tende il filo che fa scorrere l’anellino c, ma questo, per la resistenza dell’aria e d’attrito, si muove con ritardo rispetto al ...
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Stilista italiana (Roma 1943 - ivi 2017). Figlia d'arte (la madre D. Soldaini era titolare di una sartoria romana), si è avvicinata in giovane età al mondo della moda. Nel 1965 ha fondato con il marito [...] la Fondazione culturale B.-Cigna, che possiede 170 opere di G. Balla, tra cui alcune creazioni di moda. Il filo conduttore della produzione della stilista è rappresentato, oltre che dall'uso del bianco, dall'utilizzo del cachemire nella maglieria ...
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Capigliatura posticcia, realizzata con capelli naturali o artificiali, usata per fini estetici.
Le più antiche p. risalgono alla XVIII dinastia egizia. Le donne greche derivarono l’uso di capelli finti [...] la capigliatura, p. di capelli e di stoffe increspate, e per tutto il secolo le donne portarono p. bionde fatte di capelli, di filo, di lino, di seta o di lana, impolverate di ciprie. Nel 1620 il giovane Luigi XIII, divenuto calvo, adottò la p. a ...
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VELLUTO (fr. velour; sp. terciopelo; ted. Samt; ingl. velvet)
Vittorio Ferrari
Tessuto con pelo. Tecnicamente si distinguono due generi di velluto: velluto di ordito, cioè con il pelo formato dall'ordito; [...] di fondo lavora molto teso, mentre quello di pelo lavora a debole tensione. Generalmente ogni due fili di fondo vi è un filo di pelo.
Nei velluti lísci, fabbricati a mano, i fili di pelo si intrecciano con i fili di trama e passano sopra asticciole ...
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Stilista italiano (Bonito, Avellino, 1898 - Firenze 1960), specializzato in calzature. Le sue creazioni spaziano dalla sobria eleganza alla spiccata eccentricità, costituendo, per la loro ricercatezza, [...] numerosi riconoscimenti ricevuti, si ricorda il premio Neiman Marcus (1947), vinto grazie al suo sandalo invisibile con tomaia in filo di nylon. Nel 1957 scrisse la sua autobiografia, che in Italia apparve soltanto nel 1971 con il titolo Il calzolaio ...
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Rivestimento della mano, la cui forma segue la conformazione anatomica della mano stessa, di materiale diverso a seconda dell’uso. In particolare, accessorio dell’abbigliamento maschile e femminile che [...] e degli strumenti. Per lo stesso scopo comunemente si usa calzare, sopra di essi, un secondo paio di g. di filo. Sia i g. di gomma, sia quelli di filo sono sterili al momento dell’uso. G. d’armi Manopola di cuoio e di metallo, parte dell’armatura che ...
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Macchina utensile per la lavorazione dei metalli e del legno, destinata all’esecuzione di superfici piane o rigate, molto estese, con asportazione lineare del truciolo sulla superficie. Le p. per metalli [...] di impiallacciatura. Nelle seconde l’organo è un albero che porta fissate, secondo generatrici, due o tre lame il cui filo sporge, nella rotazione, da una feritoia praticata sulla tavola. Questa può essere regolata in altezza in modo da variare la ...
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filo-
(davanti a voc. fil-) [dal gr. ϕιλο- (dal tema di ϕιλέω «amare»), in composti come ϕιλοβάρβαρος «amante dei barbari», ϕιλέλλην «amante dei Greci» e sim.]. – Primo elemento di numerosi composti derivati dal greco o formati modernamente...
-filo
[dal gr. -ϕιλος, in origine «caro a» (da ϕίλος «caro, diletto»; es. ᾿Αρηΐϕιλος «caro a Marte») e successivamente con valore attivo «amante di» (cfr. filo-), es. λογόϕιλος «amante dei discorsi»]. – Secondo elemento (atono) di parole composte...