Romanzo (scritto nella seconda metà degli anni Trenta del XIV sec.) in prosa di G. Boccaccio. Il titolo voleva significare, secondo l'intenzione dell'autore, non molto esperto di greco, "Fatica d'amore". [...] di Alessandria; colà la raggiunge dopo molte avventure Florio, che è partito a ricercarla assumendo il falso nome di Filocolo ("fatica d'Amore", secondo la capricciosa etimologia del B.); egli penetra di soppiatto, nascosto in una cesta di rose ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] che con la sua dipartita è venuta meno la voce più genuina e più calda della poesia italiana.
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Nel proemio al Filocolo il Boccaccio dichiara d'aver preso a narrare ancora una volta la storia di Florio e Biancofiore, affinché «la memoria degli ...
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Poema in nove canti, in ottave, di G. Boccaccio, che, secondo l'etimologia dell'autore non molto esperto di greco, vuol dire "prostrato dall'amore". Fu scritto forse nel 1335, probabilmente prima del Filocolo, [...] non si fa cenno al mito di Fiammetta, sempre presente nelle altre opere giovanili; d'altra parte, rispetto al Filocolo, segna un progresso di semplificazione e concentrazione della struttura. Il Filostrato deriva l'argomento da un episodio del Roman ...
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Poeta alemanno (sec. 13º), discepolo di Hartmann von Aue. Scrisse intorno al 1220 il poema Floire und Blanschefleur, riprendendo e ampliando dall'originale francese la storia dei due giovanissimi innamorati, [...] che sarà argomento anche del Filocolo del Boccaccio. Notevole la fresca grazia della rappresentazione psicologica, ispirata agli ideali del mondo cortese. ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] le porte, forse anche quella della reggia; la vita era raffinata e lieta tra amori e poesia (Caccia di Diana; Filocolo; Filostrato; Teseida: vedi le voci dedicate alle singole opere). La critica recente diffida a ragione della verità storica dei ...
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fortunale
Luigi Vanossi
Ricorre, con valore aggettivale, in Fiore XXXV 3 ché 'l tempo fortunal che m'era corso / m'avea gittato d'ogne bona spera.
L'espressione ‛ tempo f. ' vale " tempo tempestoso, [...] burrascoso " (cfr. ad es. nel Filocolo [ediz. Quaglio] III 42 4 " vegnamo dalli lontani liti d'Alessandria in questi luoghi non volonterosi venuti, ma da fortunale tempo portati "), e allude alla tempesta intervenuta nella navigazione amorosa, ...
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matto
Aggettivo verbale, usato come participio passato di ‛ mattare '; vale " vinto " (Parodi), in Detto 361 Perch'Amor m'aggia matto / ... Ragion... / ad amo... / non m'ha crocco. Ma non è escluso che [...] . voce seguente).
Con tale valore il verbo è documentato anche in Boccaccio Filocolo IV 96 4 " Il castellano lieto cominciò a ridere, veggendo ch'egli matterà Filocolo, dove Filocolo avria lui potuto mattare; e dandogli con una pedona pingente scacco ...
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Sorio, Bartolomeo
Giuseppe Izzi
Letterato (Verona 1805 - ivi 1867). Entrato nel 1830 a far parte della congregazione dei preti secolari di s. Filippo, si dedicò a una vita operosa di studi e ricerche, [...] occupandosi, oltre che di D., di Brunetto Latini, di Iacopone da Todi, del Filocolo.
A un'edizione del Tresor dedicò vasti studi preparatori, nella convinzione di poter recare giovamento anche agli studi danteschi, da lui prediletti. " Oh! quanto è ...
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Sacerdote, predicatore, scrittore (Parma 1443 - Montecchio Emilia 1511). Imprigionato, a Parma, per scandali, ramingo a Costantinopoli, di nuovo imprigionato dopo il ritorno a Parma (1469 circa), diplomatico [...] generale presso i vescovi di Rimini, di Ferrara, di Firenze e di Siena. Come scrittore è ricordato soprattutto per un indigesto romanzo d'amore, imitazione del Filocolo del Boccaccio, Il Peregrino (1508), ch'ebbe grande diffusione ai suoi tempi. ...
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FLORES, Juan de
Eugenio Mele
Scrittore spagnolo, vissuto tra la fine del Quattrocento e la prima metà del Cinquecento. Se ne conosce soltanto il nome, e due romanzi sentimentali: Grimalte y Gradissa, [...] de Torellas y Braçayda, più importante, che si fonda su una questione d'amore alla maniera di quelle del Filocolo boccaccesco. Le due opere ebbero un'eccezionale diffusione, specie la seconda: traverso la veste italiana di Lelio Manfredi (Milano ...
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maestria
maestrìa s. f. [der. di maestro1]. – Abilità eccellente in qualche cosa; perizia da maestro: m. di pennello, di scalpello, di canto; opera eseguita con grande m. d’arte, con insuperabile m.; dimostrare, affettare, ostentare maestria....
alfino
s. m., ant. – Forma originaria per alfiere2, pezzo del gioco degli scacchi, più vicina all’etimo arabo (come il fr. ant. aufin e il provenz. alfi): avendo il re alla sinistra sua l’uno degli alfini, il castellano assedia quello di Filocolo...