BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] , sotto la direzione di V. Branca, nei "Classici Mondadori" sono apparsi a Milano il I volume (Caccia di Diana, a cura di V. Branca; Filocolo, a cura di A. E. Quaglio); il II (Filostrato, a cura di V. Branca; Teseida, a cura di A. E. Quaglio) e il VI ...
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FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] al quale stampò nel 1472 i suoi primi libri, un Attila flagellum Dei (20 gennaio) e la probabile prima edizione del Filocolo di G. Boccaccio, datata 20 novembre; nel 1473 si aggiunse l'edizione del Doctrinale di Alexandre de Villedieu, la fortunata ...
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GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] vita del Boccaccio composta dallo Squarzafico che da allora in poi sarà inserita in tutte le edizioni successive sia del Filocolo sia della Fiammetta. La collaborazione di G. con lo Squarzafico fu feconda e continuativa e assunse i toni dell'amicizia ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] data 24 febbr. 1476 la propria quota degli utili che pensava di realizzare vendendo a 3 lire ciascuno gli esemplari del Filocolo. Il Mombrizio, quale nuovo socio, avrebbe finanziato l'impresa corrispondendo al G. un salario di sole 5 lire mensili e ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] che il C. assunse il soprannome di Calmeta (si crede da quel Calmeta "pastor solennissimo" che si incontra nel Filocolo del Boccaccio); certo a contatto col Cortese andò formandosi il quadro critico della sua consapevolezza dei problemi della lingua ...
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TIZZONE, Gaetano
Milena Montanile
– Non è possibile stabilire con esattezza la sua data di nascita, come pure quella della morte: originario di Pofi, piccolo centro del Frusinate, visse tra la fine [...] di un grammatico cinquecentesco, in Studi di filologia italiana, XIX (1961), pp. 33-93; A.E. Quaglio, Prime correzioni al «Filocolo»: dal testo di T. verso quello del Boccaccio, in Studi sul Boccaccio, I (1963), pp. 27-252; A. Quondam, Nascita ...
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SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo)
Johannes Bartuschat
SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo).– Nacque ad Alessandria da una famiglia genovese. La ricerca allo stato attuale non [...] e aggiunse una prefazione, nonché la lettera d’Aristea nella traduzione di Bartolomeo Fonzio. Nel 1472 uscì l’edizione del Filocolo (Filippo e Gabriele di Piero) con un’epistola dedicatoria e una Vita di Boccaccio scritte da lui.
Questa biografia è ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] romanzo del Boccaccio. Mentre Angelo Monteverdi ha ritenuto di poter capovolgere il rapporto (Un libro d'Ovidio e un passo del Filocolo, in Studia... in hon. L. Spitzer, Bern 1958, pp. 335-40), rilevando echi della prosa boccacciana, la tesi del C ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] testi di diritto. A fronte del decremento di questo settore sta invece un incremento della produzione di testi letterari (Filocolo e Fiammetta del Boccaccio; Commedia di Dante; Eroidi volgarizzate e l'anonimo Innamoramento di Rinaldo) cui si affianca ...
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SERMINI, Gentile (Pseudo)
Monica Marchi
– Nacque probabilmente a Siena intorno alla fine del XIV secolo.
Di lui non possediamo nessuna notizia biografica certa: «non si sa con precisione quando sia nato, [...] Allo stesso modo, non basta sapere che negli stessi anni di composizione delle Novelle Petrucci conoscesse e avesse letto il Filocolo di Giovanni Boccaccio (Archivio di Stato di Firenze, Carte strozziane, III serie, n. 132, c. 74r, in Pertici, 2011 ...
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maestria
maestrìa s. f. [der. di maestro1]. – Abilità eccellente in qualche cosa; perizia da maestro: m. di pennello, di scalpello, di canto; opera eseguita con grande m. d’arte, con insuperabile m.; dimostrare, affettare, ostentare maestria....
alfino
s. m., ant. – Forma originaria per alfiere2, pezzo del gioco degli scacchi, più vicina all’etimo arabo (come il fr. ant. aufin e il provenz. alfi): avendo il re alla sinistra sua l’uno degli alfini, il castellano assedia quello di Filocolo...