Poeta alemanno (sec. 13º), discepolo di Hartmann von Aue. Scrisse intorno al 1220 il poema Floire und Blanschefleur, riprendendo e ampliando dall'originale francese la storia dei due giovanissimi innamorati, [...] che sarà argomento anche del Filocolo del Boccaccio. Notevole la fresca grazia della rappresentazione psicologica, ispirata agli ideali del mondo cortese. ...
Leggi Tutto
Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] le porte, forse anche quella della reggia; la vita era raffinata e lieta tra amori e poesia (Caccia di Diana; Filocolo; Filostrato; Teseida: vedi le voci dedicate alle singole opere). La critica recente diffida a ragione della verità storica dei ...
Leggi Tutto
Sacerdote, predicatore, scrittore (Parma 1443 - Montecchio Emilia 1511). Imprigionato, a Parma, per scandali, ramingo a Costantinopoli, di nuovo imprigionato dopo il ritorno a Parma (1469 circa), diplomatico [...] generale presso i vescovi di Rimini, di Ferrara, di Firenze e di Siena. Come scrittore è ricordato soprattutto per un indigesto romanzo d'amore, imitazione del Filocolo del Boccaccio, Il Peregrino (1508), ch'ebbe grande diffusione ai suoi tempi. ...
Leggi Tutto
Tipografo in Ingolstadt (m. 1511), attivo a Milano dal 1477 (il primo prodotto è il Virgilio del 1478). Fu associato con Ulrich Scinzenzeler fino al 1488. L'officina fu assai attiva, ma la qualità delle [...] del Messale Romano 1480, 1481, 1482) e i testi giuridici; non mancano però le edizioni di classici latini (oltre a Virgilio, Sallustio, Svetonio, Cicerone, Giustino, Apuleio, Lucano) e le opere in volgare (come il Filocolo di Boccaccio, 1478). ...
Leggi Tutto
Tipografo tedesco (n. forse Sulz, Costanza, 1430 circa - m. dopo il 1502), sacerdote. Dapprima a Roma, si trasferì, intorno al 1469, a Napoli, dove introdusse la stampa tipografica e fu in grande considerazione [...] (la Super prima [secunda] parte Codicis di Bartolo di Sassoferrato, 1471) e di opere in volgare (notevole il Filocolo di Boccaccio, illustrato, 1478). Ebbe come correttori Pietro Oliviero e Paride del Pozzo. Tornato a Roma, dove rimase fino ...
Leggi Tutto
FILIPPO di Pietro
Mario Infelise
Nato presumibilmente nella prima metà del sec. XV, da Pietro, fu attivo a Venezia come tipografo tra il 1472 e il 1482.
Incerte sono le notizie sulle sue origini; fu [...] al quale stampò nel 1472 i suoi primi libri, un Attila flagellum Dei (20 gennaio) e la probabile prima edizione del Filocolo di G. Boccaccio, datata 20 novembre; nel 1473 si aggiunse l'edizione del Doctrinale di Alexandre de Villedieu, la fortunata ...
Leggi Tutto
GABRIELE di Pietro
Tiziana Plebani
Figlio di Pietro, nacque intorno alla metà del Quattrocento con tutta probabilità a Treviso (e non come ritenuto da alcuni a Tarvisio).
Il Federici ritenne che G. [...] vita del Boccaccio composta dallo Squarzafico che da allora in poi sarà inserita in tutte le edizioni successive sia del Filocolo sia della Fiammetta. La collaborazione di G. con lo Squarzafico fu feconda e continuativa e assunse i toni dell'amicizia ...
Leggi Tutto
GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] data 24 febbr. 1476 la propria quota degli utili che pensava di realizzare vendendo a 3 lire ciascuno gli esemplari del Filocolo. Il Mombrizio, quale nuovo socio, avrebbe finanziato l'impresa corrispondendo al G. un salario di sole 5 lire mensili e ...
Leggi Tutto
COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] che il C. assunse il soprannome di Calmeta (si crede da quel Calmeta "pastor solennissimo" che si incontra nel Filocolo del Boccaccio); certo a contatto col Cortese andò formandosi il quadro critico della sua consapevolezza dei problemi della lingua ...
Leggi Tutto
CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] romanzo del Boccaccio. Mentre Angelo Monteverdi ha ritenuto di poter capovolgere il rapporto (Un libro d'Ovidio e un passo del Filocolo, in Studia... in hon. L. Spitzer, Bern 1958, pp. 335-40), rilevando echi della prosa boccacciana, la tesi del C ...
Leggi Tutto
maestria
maestrìa s. f. [der. di maestro1]. – Abilità eccellente in qualche cosa; perizia da maestro: m. di pennello, di scalpello, di canto; opera eseguita con grande m. d’arte, con insuperabile m.; dimostrare, affettare, ostentare maestria....
alfino
s. m., ant. – Forma originaria per alfiere2, pezzo del gioco degli scacchi, più vicina all’etimo arabo (come il fr. ant. aufin e il provenz. alfi): avendo il re alla sinistra sua l’uno degli alfini, il castellano assedia quello di Filocolo...