È, nelle letterature classiche, una forma di novellistica sacra, e perciò un succedaneo, o, se si vuole, un precedente pagano, dell'agiografia cristiana. Il termine "aretalogo", estraneo al greco classico, [...] raccogliere per scritto, sicché il termine passò subito a designare il narratore e lo scrittore di miracoli. Così in Filodemo (Περὶ ποιημάτων, col. 9 Jensen) gli aretalogi sono ricordati accanto ai mimografi, tra le forme inferiori della letteratura ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] , ispiratori altresì del massoneggiante romanzo storico dei Giovagnoli e dei Castellazzo, le scoperte dei papiri ercolanesi di Filodemo o della scuola epicurea, l'esempio straniero del Guyau, tutto parve felicemente cospirare a re-immettere il ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] eclettismo, determinato sempre meglio nel suo significato positivo della ricerca delle fonti greche di Cicerone (Panezio, Posidonio, Filodemo, Antioco di Ascalona, ecc.), è la grandezza della sua opera: opera poderosa di assimilazione della cultura ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Settano - il Sergardi attaccò con toni talora dissacranti le idee filosofiche e letterarie del G., identificato come "Filodemo". Il G. reagì duramente, nonostante il suo protettore Pignatelli cercasse di dissuaderlo, con i Giambi, le Declamationes ...
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