Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] della tossicodipendenza sono legati a proprietà biologiche la cui invarianza si è mantenuta nel corso di una lunga stagione filogenetica così da essere comuni all'animale e all'uomo.
Basi neurobiologiche
Il fatto che le sostanze d'abuso possiedano ...
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Classe di Echinodermi (v.) del gruppo dei Pelmatozoi (Pelmatozoa Leuckgart): la sola, fra questi, che comprenda specie tuttora viventi, riunite in circa 15 generi. Sono caratterizzati dal possedere un [...] solamente la discendenza dei Camerata da alcuni Cistoidi, mentre per tutti gli altri non è stata dimostrata nessuna relazione filogenetica coi Cistoidi.
Bibl.: F. A. Bather, British fossil Crinoids, in Ann. Mag. Nat. Hist., ser. 6ª, V, VI, VII ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] delle dimensioni corporee del feto.
Alcune malattie sono infine spiegabili nell'ambito di un'ipotesi di anormalità filogenetica del contesto ambientale. Negli ultimi 10.000 anni, infatti, l'ambiente di adattamento evolutivo della nostra specie ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] (sonno quieto) nel periodo neonatale sono state considerate per molto tempo in contrasto con la tardiva comparsa filogenetica del sonno paradossale, presente solo negli omeotermi (Uccelli e Mammiferi), e la precoce comparsa del sonno sincronizzato ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] , in alcune regioni del corpo, delle cellule contenenti i differenti recettori. Inoltre, se da una parte l'evoluzione filogenetica della coppia segnale-recettore ha la funzione di rendere più efficiente e affidabile l'integrazione tra gli individui ...
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Comportamento
A. Charles Catania e Accursio Gennaro
Per comportamento si intende in generale il modo in cui un soggetto agisce in determinate situazioni, ponendosi in rapporto con l'ambiente e con le [...] gli anatroccoli imparavano a fare qualsiasi cosa fosse necessaria per mantenere lo stimolo nel proprio campo visivo. L'elemento filogenetico dell'imprinting non è quindi la relazione fra lo stimolo (l'oggetto in movimento) e la risposta del seguire ...
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Popolazione
Luciano Terrenato
Con il termine popolazione si intende genericamente un insieme di entità individuali. Così si può parlare di popolazioni di cellule che formano i diversi organi e sistemi [...] nelle diverse popolazioni (fig. 2). Un esame complessivo di questa variabilità ha consentito la ricostruzione di una linea filogenetica, dalla quale si può ricavare la storia del popolamento del pianeta da parte dell'uomo, nel corso degli ultimi ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] spavento-difesa", finalisticamente orientata alla salvaguardia della vita e riscontrabile in tutti i gradi dell'evoluzione filogenetica.
Essendosi convinto che il meccanismo d'azione dell'elettroshock doveva consistere nella massima scarica difensiva ...
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La corteccia cerebrale è considerata la struttura più evoluta e complessa tra tutti i sistemi viventi: si stima che nell’uomo la superficie corticale sia ca. 2.600 cm2, i neuroni ca. 30 miliardi, le sinapsi [...] euristica. Il largo seguito che essa ha avuto è da spiegare con il fatto che risulta utile sia in chiave filogenetica, per spiegare l’aumento dello sviluppo della c. c. e delle capacità cerebrali, sia in termini operativi, proponendo un modello ...
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VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] fortuna in Italia e in Europa per un intero secolo – si manifestano opposte tendenze, tra chi argomenta la discendenza filogenetica dal repertorio della frottola in auge tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento, chi sostiene una netta ...
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filogenetico
filogenètico agg. [der. di filogenesi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla filogenesi: la storia f. di una specie; indagine filogenetica. ◆ Avv. filogeneticaménte, sotto l’aspetto, o dal punto di vista, della filogenesi.
sistematica
sistemàtica s. f. [dal fr. systématique, femm. sostantivato dell’agg. systématique «sistematico»]. – 1. Ramo delle scienze biologiche che si occupa dello studio e identificazione delle relazioni tra gli esseri viventi e i fossili...