CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] specie in maniera eccessiva. La scuola tedesca, inoltre, tendeva ad una rielaborazione dei vecchi sistemi classificatori in senso filogenetico, il che era scorretto, secondo il C. che non riteneva sufficienti i dati fino allora acquisiti. Egli quindi ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] 2004), muove decisamente dallo studio delle operazioni cognitive dei parlanti, subordinando a esse (anche dal punto di vista filogenetico) le pratiche comunicative. Il punto di partenza dei due autori è una serrata critica del modello Shannon-Weaver ...
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PALINGENESI (dal gr. παλιγγενεσία "rinascita")
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe MONTALENTI
Nicola TURCHI
Questo vocabolo ha subito nello svolgersi del pensiero religioso-filosofico dei Greci [...] con gli antichi stadî evolutivi non è mai perfetta, il Haeckel coniò il termine di cenogenesi (v.) contrapposto al primo, a indicare l'intervento nell'ontogenesi di eventi nuovi, che non trovano corrispondenza nel corso dello sviluppo filogenetico. ...
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Microbiologia
Annamaria Torriani-Gorini
Sommario: 1. Introduzione: a) premessa; b) come definire i microrganismi? 2. Sistematica dei Procarioti. 3. I metodi della microbiologia: a) microscopia; b) crescita [...] dell'RNA 16S del ribosoma, si è dimostrata la linea più affidabile per risalire alle affinità e alle derivazioni filogenetiche dei microrganismi. Secondo tale metodo i Procarioti sono stati riuniti in gruppi molto affini tra loro dal punto di ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] non ha criteri validi per preferire o escludere l'una o l'altra formula tassonomica. Il metodo filogenetico invece procede per esclusione, mantenendo solo quelle formule che rispondono ad uno schema genealogico razionale e plausibile costruito ...
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FITOGEOGRAFIA (XV, p. 499)
Valerio GIACOMINI
Anche un esame sommario della più recente produzione fitogeografica permette di constatare un crescente interesse ai problemi di carattere storico-genetico; [...] da E. Schmid, le cui "fasce di vegetazione" (Cingulus o Vegetationsgürtel) sono grandi unità a carattere geografico, filogenetico, epiontologico; secondo lo schema pubblicato nel 1945 le fasce proprie dell'emisfero Nord sarebbero le seguenti: 1 ...
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Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) [...] migliore (o quanto meno più satisficing) di conseguire certi scopi non è altro che un’estensione o un prodotto filogenetico dei meccanismi che sono all’opera nella selezione naturale? Le tesi di Popper e Simon erano solo brillanti metafore, teorie ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] detta ‛tassonomia evolutiva' e fondata dallo stesso Darwin, conferisce un eguale peso al punto di divergenza nell'albero filogenetico e all'entità dei cambiamenti evolutivi dopo ogni biforcazione. Per esempio, il punto d'origine dei coccodrilli, nell ...
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Umore
Carlo Maggini
Umore (dal latino humor o umor derivato di (h)umere, "essere umido") indica propriamente una sostanza liquida o semiliquida; in senso figurato il vocabolo sta a significare indole, [...] le emozioni) fa parte della cosiddetta timopsiche (psiche affettiva o affettività), cui si riconosce in senso filogenetico e ontogenetico una posizione intermedia tra 'noopsiche' (psiche cognitiva) e 'sofropsiche' (psiche istintuale e pulsionale), e ...
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LONGO, Biagio
Annalisa Santangelo
Nacque a Laino Borgo, presso Cosenza, il 4 febbr. 1872 da Luigi e da Caterina Caputo. Conseguito il diploma di studi classici a Cosenza, con una borsa di studio, frequentò [...] , s. 5, IV [1903], pp. 523-549) dimostrarono l'inesattezza delle teorie che proponevano di attribuire un significato filogenetico ai diversi percorsi del tubetto pollinico, legati invece, secondo quanto dimostrato dal L., semplicemente alla sede di ...
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filogenetico
filogenètico agg. [der. di filogenesi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla filogenesi: la storia f. di una specie; indagine filogenetica. ◆ Avv. filogeneticaménte, sotto l’aspetto, o dal punto di vista, della filogenesi.
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...