SISTEMATICA
Roberto Argàno
(XXXI, p. 922; App. III, II, p. 756)
Scienze biologiche. - La zoologia, come la botanica, è una delle discipline che, per tradizione, è appesantita da una classificazione, [...] sta a indicare l'ipotetica (in quanto ricostruita sulla base di una serie di dati e di considerazioni) stretta affinità filogenetica tra le specie che ne fanno parte. Viene ammesso che sia esistita un'entità unica da cui sono successivamente derivate ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] . Il giro parietale inferiore posteriore è pertanto una formazione che deve essere distinta dal giro angolare e che rappresenta filogeneticamente la parte che va acquistando uno sviluppo sempre più grande a mano a mano che i residui dell'Affenspalte ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] morfologico sia dal punto di vista fisiologico, coi relativi problemi di organizzazione e funzionamento, sia nel significato filogenetico. I meristemi si possono considerare in relazione alla posizione, all'origine, alla durata della loro attività ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] linfociti T dotati di recettori specifici sulle membrane cellulari (immunità mediata da cellule).
Da un punto di vista filogenetico le immunoglobuline del siero rappresentano la parte più evoluta nella catena di difese che si è andata sviluppando con ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] lungo tempo era noto che la densità cellulare della corteccia diminuisce via via che si sale la scala filogenetica, mentre i mutamenti dei tipi di cellule corticali e quelli dello schema di arborizzazioni dendritiche e assoniche sono qualitativamente ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] topo Mus musculus, hanno permesso, nonostante la grande eterogeneità che esiste tra queste specie a livello filogenetico, di identificare alcune proprietà generali che caratterizzano l'organizzazione degli orologi circadiani di questi organismi (fig ...
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Coscienza e autocoscienza
Carlo Caltagirone
Il termine coscienza indica uno stato soggettivo di consapevolezza sulle sensazioni psicologiche (pensieri, sentimenti, emozioni) e fisico-sensoriali riferite [...] delle semplici esperienze sensoriali e percettive, che rappresenta il livello più ‘primitivo’, anche in senso filogenetico (in quanto probabilmente condiviso con altre specie animali), per arrivare alla consapevolezza, squisitamente umana, dei ...
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cervello, struttura e funzione del
Giuseppina Amadoro
Christian Barbato
Il cervello è la parte anteriore dell’encefalo, quella più sviluppata e funzionalmente più importante nel sistema nervoso dei [...] che delimita il sistema limbico ed è visibile dalla faccia mediale degli emisferi. Dal punto di vista filogenetico, le aree più antiche della corteccia (denominate archicorteccia e paleocorteccia) hanno mantenuto attraverso l’evoluzione un rapporto ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] soprattutto di illustrare, a un pubblico di non specialisti, l'evoluzione del comportamento e il progressivo sviluppo filogenetico delle funzioni nervose dei Vertebrati.
Fondato su vaste e solide conoscenze, il libro ebbe successo e aprì all ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] del Giurassico, e i Simmetrodonti e Pantoteri della sottoclasse Teri, i primi limitati al Giura superiore e senza rapporto filogenetico con le faune successive; i Pantoteri, dai molari a tre cuspidi disposte a triangolo (Tritubercolati), che sembrano ...
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filogenetico
filogenètico agg. [der. di filogenesi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla filogenesi: la storia f. di una specie; indagine filogenetica. ◆ Avv. filogeneticaménte, sotto l’aspetto, o dal punto di vista, della filogenesi.
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...