Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] non siano affatto di rango equivalente, ma siano comprensibili solo come ramificazioni di importanza molto diversa in schemi filogenetici.
Resta da interpretare il brusco passaggio fra Procarioti ed Eucarioti, che si verifica senza le transizioni che ...
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Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] presa in carico dei processi storici e culturali che mediano l’origine e il funzionamento della mente, sia in ottica filogenetica sia dal punto di vista dei meccanismi di apprendimento e adattamento. Esemplare in questo quadro è il lavoro di Michael ...
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Psicoanalisi
Red
Il termine psicoanalisi (dal tedesco Psychoanalyse) indica la disciplina fondata da S. Freud e da lui stesso così denominata nel 1896. Essa ha per oggetto lo studio e il trattamento [...] insufficiente una tale interpretazione ontogenetica dell'inconscio. Il suo approccio all'inconscio è piuttosto di tipo filogenetico, ammettendo l'esistenza, oltre che di un inconscio personale, anche di un inconscio collettivo, consistente di ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] esterno. Come conseguenza, il genoma di Buchnera è straordinariamente stabile quando confrontato con quello di batteri non simbionti filogeneticamente correlati, i quali sono sottoposti a una più dura pressione selettiva. Si è dimostrato che non vi ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] . Sergi (Bulferetti 1975; Browne 1985; Tagliavini 1985). Qui per lo più si coniugavano, anzi, si confondevano il livello filogenetico - la nozione di arresto a una fase primitiva dell'evoluzione della specie umana, donde i termini di 'primitivismo' e ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] che la specie umana, per quanto riguarda il suo corpo, appartenga all'ordine dei primati e sia il frutto di una lunga storia filogenetica, ma dall'altro lato si può pensare che, in un dato momento, sia stata dotata di facoltà psichiche (le sia stata ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] senso, la mongolica in un altro. L'americana sarebbe intermedia fra la caucasica e la mongolica (non però in senso filogenetico) e la malese fra la caucasica e l'etiopica. Certamente in questa classificazione il sistema delle relazioni morfologiche è ...
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RIPRODUZIONE (fr. réproduction; sp. reproducción; ted. Fortpflanzung; ingl. reproduction)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
È l'insieme dei processi, estremamente varî, per cui gli esseri [...] , Dictyota, Fucus), in tutte le Embriofite dai Muschi alle Angiosperme. Sembrerebbe perciò, da un punto di vista filogenetico, che l'oogamia fosse il processo gamico comparso ultimo, per differenziazione graduale dell'eterogamia. Quest'ipotesi, a ...
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Famiglia
Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale [...] dal manifestare che la società possa fare a meno della f., dimostrano invece che la f. resta un fatto primordiale, filogenetico e ontogenetico, senza cui non c'è civilizzazione; che la f. si differenzia dal resto della società in quanto relazione ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] , svolte negli esseri umani da innumerevoli e simultanee attività neurali, sarebbero per Dennett il prodotto (filogenetico e ontogenetico) di modificazioni plastiche del cervello dovute all'evoluzione biologica (nella versione dello zoologo R ...
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filogenetico
filogenètico agg. [der. di filogenesi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla filogenesi: la storia f. di una specie; indagine filogenetica. ◆ Avv. filogeneticaménte, sotto l’aspetto, o dal punto di vista, della filogenesi.
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...