Zoologo svizzero (Oftringen, Argovia, 1855 - Zurigo 1914), prof. a Jena, poi a Zurigo. Autore di importanti ricerche anatomiche ed embriologiche, secondo l'indirizzo filogenetico (teoria del trofocele; [...] asimmetria dei Gasteropodi), e di genetica (mendelismo nelle chiocciole; teoria della polimeria) ...
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Medico e psicanalista ungherese (Miskolc 1873 - Budapest 1933). Laureatosi a Vienna nel 1894, si unì (1908) a S. Freud del quale fu, sino al 1923, uno dei discepoli più fedeli. Si occupò in origine dei [...] in campo biologico e fondato sull'ipotesi secondo la quale l'esistenza intrauterina sarebbe la ripetizione dello sviluppo filogenetico della specie a partire da una supposta origine marina (Thalassa: Versuch einer Genitaltheorie, 1924; trad. it. 1965 ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] di un organismo libero in semiparassita e ulteriormente in parassita totale, fenomeno che suggerirebbe nuovi percorsi alle ricostruzioni filogenetiche. Con una nota del dicembre '82 informò la Società fisica di Würzburg della scoperta, che R. Leukart ...
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BIANCONI, Giovanni Giuseppe
Isabella Spada Sermonti
Nacque a Bologna, il 31 luglio 1809, da Giovanni Antonio (figlio di Angelo Michele, fratello dei più noti Giovanni Lodovico e Carlo) e da Luisa Garnier [...] la mano dell'uomo, le zampe del quadrupede, l'ala del pipistrello) potesse interpretarsi come conseguenza di un nesso filogenetico e cercava di dimostrare che questa unità è in ogni dettaglio determinata dalla analogia di condizioni meccaniche in cui ...
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CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] specie in maniera eccessiva. La scuola tedesca, inoltre, tendeva ad una rielaborazione dei vecchi sistemi classificatori in senso filogenetico, il che era scorretto, secondo il C. che non riteneva sufficienti i dati fino allora acquisiti. Egli quindi ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] non ha criteri validi per preferire o escludere l'una o l'altra formula tassonomica. Il metodo filogenetico invece procede per esclusione, mantenendo solo quelle formule che rispondono ad uno schema genealogico razionale e plausibile costruito ...
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LONGO, Biagio
Annalisa Santangelo
Nacque a Laino Borgo, presso Cosenza, il 4 febbr. 1872 da Luigi e da Caterina Caputo. Conseguito il diploma di studi classici a Cosenza, con una borsa di studio, frequentò [...] , s. 5, IV [1903], pp. 523-549) dimostrarono l'inesattezza delle teorie che proponevano di attribuire un significato filogenetico ai diversi percorsi del tubetto pollinico, legati invece, secondo quanto dimostrato dal L., semplicemente alla sede di ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] - o intende prescindere - da qualsiasi intervento di fattori soprannaturali.
Il B. pone molta più attenzione all'aspetto filogenetico dell'evoluzionismo che non al problema della speciazione. Egli ammette in più luoghi un moderato polifiletismo del ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] , non trascurando l'incidenza che l'ambiente ha sugli schemi competitivi e sui meccanismi innati predeterminati filogeneticamente. Aiutano a chiarire, inoltre, fuori dalle semplificazioni del determinismo biologico, la genesi della competizione e le ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] attraverso prestazioni di tipo motorio, non è accessibile alla coscienza, è estremamente antica dal punto di vista filogenetico e compare precocemente nel corso dello sviluppo postnatale. Al contrario, la memoria di tipo dichiarativo, che acquisisce ...
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filogenetico
filogenètico agg. [der. di filogenesi] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla filogenesi: la storia f. di una specie; indagine filogenetica. ◆ Avv. filogeneticaménte, sotto l’aspetto, o dal punto di vista, della filogenesi.
parallelismo
s. m. [der. dell’agg. parallelo]. – 1. a. In genere, la condizione di rette o piani che siano tra loro paralleli, o la disposizione parallela di due o più oggetti: relazione, condizione di p.; il perfetto p. dei binarî, delle...