Astronomo, matematico e filosofo della scuola pitagorica (n. 470 a. C. circa - m. tra la fine del 5º sec. e il principio del 4º a. C.). Sfuggito alle persecuzioni dei pitagorici di Crotone, riparò a Tebe [...] che si conosce ha un numero e senza il numero non si potrebbe conoscere o pensare alcunché", dice un celebre frammento di Filolao. Perciò il numero è la legge del cosmo, e il limite (numero dispari) e l'illimitato (numero pari) sono i principî delle ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] senso di ‘matematica’, e lo stesso accade per altri autori del tempo. Si tratta di una conferma del punto di vista di Filolao fornita dalla lingua; la parola ‘geometria’ era un punto focale, che concentrava su di sé tutti i termini che denotavano le ...
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MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] analogico e simbolico, intinto del misticismo che, fin da principio, si trova mescolato alle speculazioni della scuola. Filolao, un secolo dopo Pitagora, diceva che "ogni cosa conosciuta possiede un numero e nulla possiamo comprendere o conoscere ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] veri inventori dell'astronomia geometrica siano stati i pitagorici, e il più noto dei loro modelli astronomici, quello di Filolao di Crotone (fig. 5), ha la particolarità di non essere geocentrico. Sempre secondo quanto scrive Aezio nella Raccolta ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] dell’universale contrasto di tutte le cose, della discorde armonia che è la legge suprema della realtà. Un altro pitagorico, Filolao di Crotone, propose un ardito sistema cosmico, ponendo al centro dell’universo non la Terra ma il f. centrale, la ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] sulle cose sensibili. Il fatto è che Platone non stabilisce una gerarchia tra le varie discipline matematiche né nel senso di Filolao né in quello di Archita. Ai suoi occhi la gerarchia sussiste piuttosto fra l'insieme delle cinque discipline e la ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] di entrambe le materie. Così, la dossografia medica del cosiddetto Anonymus Londiniensis annovera Platone e Filolao nella sua esposizione dossografica delle cause delle malattie, mentre medici come Diocle, Asclepiade ed Erasistrato figurano ...
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pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...