Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] perché fu sempre, prima di tutto, un religioso - il G. si sarebbe dedicato agli studi di storia navale e di filologia che aveva iniziato circa vent'anni prima.
L'insegnamento delle scienze fisico-naturali e gli incarichi ricoperti non avevano infatti ...
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MOTTA, Emilio
Rodolfo Huber
MOTTA, Emilio. – Nacque a Bellinzona (Svizzera, Canton Ticino) il 24 ottobre 1855 da Cristoforo e Matilde Balli.
Il padre militò nel partito liberale-radicale e diresse l’amministrazione [...] anticattolico. Già in quegli anni seguì corsi di storia, arte, economia e politica. Allacciò rapporti con storici e filologi, in particolare con l’archivista federale Jakob Kaiser a Berna, quello cantonale di Lucerna Theodor von Liebenau e con ...
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idiotismi
Ghino Ghinassi
Sugl'i., cioè su quei fiorentinismi colloquiali e di bassa estrazione sociale che D. usò nelle sue opere, si disputò a lungo, dal Bembo al Lenzoni al Casa al Muratori al Salvini [...] (per es. il Varchi, il Salvini) si basavano per impugnare l'autenticità del trattato. Più opportunamente altri filologi e dantisti (anche fiorentini: Lenzoni, I. Mazzoni) di fronte a vocaboli francamente bassi e plebei richiamavano il canone ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] , ma non mira a una rigida definizione dei g., né tanto meno vuole avere valore normativo. I grammatici e i filologi alessandrini guardarono invece a una precisa sistemazione dei g., con intenti classificatori e finalità prescrittive; la teoria dei g ...
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Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Uomo del Risorgimento italiano, insigne diplomatico e statista, scrittore e poeta, filologo e acuto pensatore, l'opera più importante [...] popolare (I canti popolari del Piemonte, 1888), attività che lo mise in contatto con i maggiori filologi d'Europa. Fu soprattutto filologo e linguista; fu inoltre editore, commentatore e traduttore, sulle orme del Foscolo, della catulliana Chioma di ...
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MAI, Angelo
Gianni Gervasoni
Cardinale e filologo, nato a Schilpario (Bergamo) il 7 marzo 1782, morto a Castel Gandolfo l'8 settembre 1854. Nel 1799 entrò a far parte della Compagnia di Gesù e studiò [...] 2ª ed., Brescia 1928; id., A. M., Tito Cicconi e Bern. De-Rossi, in Scuola cattolica, agosto e settembre 1928; id., Studi e ricerche sui filologi e la filologia classica tra il '700 e l'800 in Italia, Bergamo 1929, pp. 37-257; id., Linee di storia d ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] che in essi si trova (Περὶ ποταμῶν καὶ ὀρῶν ἐπωνυμίας καὶ τῶν ἐν αὐτοῖς εὑρισκομένων; l'abituale titolo latino datogli dai filologi moderni è De fluviis) e una metrica (Περὶ μέτρων, De metris) che tratta in realtà solo dell'esametro ed è penetrata ...
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KERBAKER, Michele
Ambrogio BALLINI
Indianista, glottologo e letterato, nato a Torino il 10 settembre 1835, morto a Napoli il 20 settembre 1914. Laureatosi ivi in lettere nel 1857, dopo alcuni anni d'insegnamento [...] indiane e circa settemila ottave di traduzioni di episodî mahabharatiani. Si dedicò inoltre a studî glottologici (La filologia comparata e la filologia classica, Napoli 1875; Dei temi femminili in funzione dei maschili e dei temi maschili in funzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] di K.O. Müller.
Il confronto con il mondo tedesco (cioè, sostanzialmente, con il metodo storico di Mommsen e quello filologico di Gottfried Hermann e, allora, di Georg Kaibel) fu il tema centrale anche della storiografia del mondo antico dei decenni ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] , in Primum legere, a cura di E. Amato - G. Caiazza - A. Esposito, II, 2003, p. 4; nonché Incontri triestini di filologia classica, 2003-2004, a cura di L. Cristante - A. Tessier, Trieste 2004, p. 352).
Alla civiltà letteraria dei Bizantini in Italia ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....