LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] -islamica, la cifra della sua produzione in questo campo, fino ai grandi saggi della maturità. Ne è prova il suo capolavoro filologico, l'edizione dei trattati di lessicografia ippologica d'Ibn al-Kalbī e Ibn al 'Ārābī (Les "Livres des chevaux" de ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento molti filosofi ed eruditi sostengono una visione magica dell’uomo e del [...] avrebbe trasmesso il suo sapere agli antichi egizi, agli antichi cinesi o genericamente alla prima umanità.
Nel 1614 il filologo Isaac Casaubon pubblica il saggio De rebus sacris et ecclesiasticis, in cui dimostra per la prima volta, sulla base ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo l’amore terreno torna a essere un tema letterario: si scrivono i grandi commenti al Cantico [...] lo stato originale degli scritti ma un loro rimaneggiamento letterario o celebrativo, e questo ha fatto sospettare alcuni filologi che sia stato interamente scritto da altri. Oggi l’opinione prevalente è convinta della loro sostanziale autenticità ...
Leggi Tutto
BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] fu il grande ellenista francese J. B. G. d'Ansse de Villoison, che nel giovane calabrese intuì la coesistenza del filologo e del paleografo e che lo incitò sempre a grandi opere. Il migliore frutto delle ricerche del B. nelle biblioteche napoletane ...
Leggi Tutto
COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] provetto nella sua carriera di studioso e d'insegnante, né senza aver prima dato prove stimabilissime della propria competenza di filologo e della propria esperienza "letteraria". Il primo suo scritto a stampa, infatti, è il discorso che il C., testé ...
Leggi Tutto
Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] di fondi bibliografici di più lunga data.
Il più importante sistema di trascrizione fonetica si è sviluppato in seno alla filologia romanza a partire dal XIX secolo: per questo è stato anche denominato alfabeto dei romanisti. In realtà, non si tratta ...
Leggi Tutto
FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] riempiva realmente un vuoto per la scarsità e la non facile reperibilità di sussidi simili; riuscì inoltre assai utile ai filologi perché, oltre a mettere a disposizione un gran numero di testi inediti, consentiva di ernendare il testo di opere edite ...
Leggi Tutto
CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] . Il Catalogo della libreria già raccolta da F. A. principe di C., Napoli 1850, contiene 3253 titoli (prevalgono i classici e filologi grechi elatini; 30 codici);il ricordo di S. Volpicella è in G. B. del Tufo, illustratore di Napoli del sec. XVI ...
Leggi Tutto
MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] lotta antifascista ed alla guerra di liberazione, a cura di F. Frassati, Pisa 1989, pp. 148, 196; E. Degani, Italia, in La filologia greca e latina nel secolo XX. Atti del Congresso internazionale, Roma( 1984, II, Pisa 1989, pp. 1123 s.; G. Tognon, B ...
Leggi Tutto
Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] di J. J. Breitinger e J. J. Bodmer, rinascono gli studî omerici nel Settecento, e centro principale di essi diviene Gottinga dove insegna filologia classica Ch. G. Heyne, maestro di F. A. Wolf e di Goethe. J. J. Winckelmann fa di O. l'araldo della ...
Leggi Tutto
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....