TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] Antologia, 1930; M. Lascaris, T. traducteur de chants serbes en grec, Praga 1930 (comunicazione fatta a Praga al Congresso dei filologi slavi il 7 ottobre 1929); F. Montanari, L'estetica e la critica di N. T., in Giornale storico della letterat. ital ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] G. Steiner (e non si dica critico) auspica nelle pagine iniziali di Real presences (1989), rendendo comunque omaggio ai filologi ai quali va riconosciuto il merito di disincrostare la forma del testo e riportarla alla sua originaria chiarezza (tra ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] e teorici francesi (Valéry) sono molto vicini al movimento formalista (v. Erlich, 1955; v. Eco, 1969); 2) la scuola filologico-morfologica tedesca (A. Jolles, E. R. Curtius, L. Spitzer ecc.); 3) la scuola angloamericana del new criticism (J. C ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] da quello di Bertrando Spaventa mediatogli dall'insegnamento di Jaja; se quello con Villari fu alquanto burrascoso, dei grandi filologi, classico il primo, romanzo il secondo, Vitelli e Rajna dovette conservare per sempre un grato ricordo, se è vero ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] XVI e del XVII sec., le più famose stamperie europee si trasformarono in luoghi di vivace interazione e scambio tra artisti, filologi, filosofi naturali, artigiani e stampatori. La casa di Plantin e di Jan Moretus ad Anversa era frequentata da Justus ...
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Conservare e restaurare
Paolo Marconi
Conservazione e restauro tra 20° e 21° secolo
I due termini conservazione e restauro almeno in Italia sono ormai usati in coppia, anzi si preferisce spesso optare [...] di esso, ovvero il tessuto sonoro della lettura, il quale non potrà recare alcuna traccia degli espedienti grafici o tipografici del filologo. Si torni in proposito a Eco, al suo citato libro del 2003: qui l’emendazione non corrisponde al momento in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] .
Esperimenti comici e rime petrose
Il libro delle Rime non è stato organizzato dall’autore, ma messo insieme dai filologi raccogliendo le poesie non inserite in opere più ampie. Oltre alle rime di apprendistato e a quelle escluse dalla Vita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Johann Wolfgang Goethe è il più celebre scrittore della letteratura e cultura di lingua [...] theatralische Sendung (Vocazione teatrale di Wilhelm Meister), che come Urfaust rimane inedita in vita e sarà recuperata dai filologi nel primo Novecento. Da questa stesura, ritenuta di particolare valore per la freschezza con cui racconta il ...
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Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] modo alla stanza epica " (in Morfologia del sonetto nei sec. XIII e XIV nel vol. IV [1889] di " Studj di Filologia romanza "). Siamo dunque in un ambito di tecnica postguittoniana sistematicamente svolta da un abile artefice.
Se si pensa che la parte ...
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Teoria e storia della storiografia
Marcello Mustè
Nell’Avvertenza (scritta nel maggio del 1916) alla prima edizione italiana di Teoria e storia della storiografia (1917), Croce chiarì che quest’opera, [...] vita e storia» (p. 14); o anche, in termini vichiani, come la conversione del certo e del vero, dove «la filologia, congiungendosi con la filosofia, produce la storia» (p. 23). Appariva, insomma, come sintesi a priori di intuizione e concetto, mossa ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....