storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] , l’esempio di una storia d’Italia impostata su nuove basi sociali-economiche.
L’opera italiana in cui il nuovo metodo critico-filologico tedesco è usato con assoluta padronanza è La guerra del Vespro siciliano (1842) di M. Amari; per l’altro suo ...
Leggi Tutto
Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] già medievale, degli Arabi (‛ilm al-‛arūḍ «la scienza della metrica»). Pochi sono i trattati di m. attribuibili all’opera di filologi arabi. Perduto il Kitāb al-‛arūḍ di al-Khalīl (8° sec.), considerato il fondatore della scienza della m., gli studi ...
Leggi Tutto
Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] sua attività e della sua arte resta un fatto meraviglioso, che nessuna critica di politici, di filosofi e di filologi potrà mai svalutare. Egli ebbe come critico, ricostruttore di ambienti, e spettatore di fatti contemporanei, una sensibilità storica ...
Leggi Tutto
Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] , a cura di T. Gregory, M. Morelli, Roma-Bari 1994.
F.A. Marcos Marín, Informática y humanidades, Madrid 1994.
R. Mordenti, Filologia e computer, in Macchine per leggere. Tradizioni e nuove tecnologie per comprendere i testi, a cura di C. Leonardi, M ...
Leggi Tutto
SPAGNA (XXXII, p. 196; App. II, 11, p. 868)
Gaetano FERRO
Francesco CATALUCCIO
Carmelo SAMONA'
Caratteristico dell'ultimo decennio è stato un deciso sviluppo economico del paese, che ha potuto sanare [...] S. de Madariaga. J. Ferrater Mora, M. Zambrano, A. Alonso, J. Casalduero. J. Montesinos, F. de Onís fra i pensatori e i filologi; di R. Sender e A. Barea fra i narratori (artisti di non grande rilievo, e però meritevoli di citazione come esponenti d ...
Leggi Tutto
Titolo del libro che, nel Nuovo Testamento, segue immediatamente i Vangeli.
Ha una funzione intermedia: continua, nella narrazione dei fatti, i Vangeli e incornicia l'insegnamento apostolico contenuto [...] di presunto riferimento alla situazione del cristianesimo nell'età di Nerva e di Traiano. La più attiva partecipazione di filologi classicisti ha allargato anche più il campo. Lo Schwartz poi ha supposto che in origine il convegno di Gerusalemme ...
Leggi Tutto
RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] classi dirigenti, ma, molto di più, in quelle delle sette dissidenti: così nel razionalismo degli antitrinitarî, umanisti filologi e giuristi, per i quali di fronte ai principî, soprattutto etici, del Vangelo tutte le differenze dogmatiche passavano ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] ; e di riflesso, l'indagine più alacre e profonda delle condizioni di cultura proprie del Medioevo ha sgombrato la filologia romanza di alcuni preconcetti critici, che s'ispiravano ad analogie fittizie con l'origine delle antiche epopee.
Bibl.: J ...
Leggi Tutto
NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] le entrate del giubileo, stipendiò traduttori per realizzare la versione latina di opere greche, fece lavorare filologi alla migliore definizione di testi classici, fece trascrivere e comprare manoscritti. Impegnò a guidare l’impresa Giovanni ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] alcuni casi, in cui i testi della medicina antica sono stati oggetto d'attenzione da parte di alcuni importanti filologi (ne sono esempi Angelo Poliziano e Giuseppe Scaligero), solitamente erano i medici stessi a cercare i manoscritti originali, a ...
Leggi Tutto
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....