KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] ., nel 1930, venne chiamato a insegnare storia medievale all'Università di Francoforte sul Meno, soprattutto grazie al sostegno di filologi classici e storici delle religioni come Karl Reinhardt e Walter F. Otto, entrambi ammiratori di Nietzsche e di ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] accanto ai Rod e ai Dournic si noverano i Reinach e i Sorel, seppur non mancarono nemmeno oltre l'Alpe i filologi avversi, compiaciutamente riecheggiati con elogio dai "colleghi" nostrali. La Société des confèrences l'invitò già nel 1905 a parlar di ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] e in Dante), e dall’altra l’edizione critica e l’interpret. di M. Casella, La canzone d’amore di G. C., in Studi di filologia ital., VII (1944), pp. 97-160. Da questi lavori han dovuto prender le mosse C. Salinari, In margine al testo di “Donna me ...
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Informatica umanistica
Andrea Bozzi
La definizione dell’informatica umanistica come disciplina nella quale interagiscono la scienza dell’informazione, l’utilizzo di sistemi di calcolo e il vasto universo [...] differenze fra le due modalità emergono in modo evidente se si mettono a confronto i seguenti due ambiti della ricerca filologica: la critica genetica e la critica testuale.
Testi a stampa antichi e manoscritti di autori moderni e contemporanei
Una ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] più tarda e un po' uggiosa querelle sul periodizzamento, a qualcosa di simile a ciò che, dalla sua sponda di filologo romanzo, aveva fatto J. Bédier nel terzo volume delle sue Légendes épiques, dando conto del dibattito sulle origini delle "chansons ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] G. G. B. scelte ed illustrate dal P. D. Olckers o.s.b., Monaco 1878). Seguirono saggi assai importanti di filologi tedeschi (H. Schuchardt, P. Heyse, J. Schumann, K. Vossler), svizzeri (E. Bovet), francesi (E. Haguenin), mentre in Italia - nonostante ...
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L’Istituto italiano per gli studi storici
Marta Herling
L’Istituto italiano per gli studi storici, costituito il 16 luglio 1946, è una delle opere alle quali Croce dedicò gli ultimi anni della sua vita [...] , né gli strumenti, per «interpretare e giudicare pensieri, azioni e avvenimenti» (pp. 37-38). Quella «utile opera, precipuamente filologica» è «adottata e difesa come strumento indispensabile di lavoro» (p. 38), per volgersi all’altra in cui si ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] di attribuzione tra il Vat. 3793 e il Laur. Red. 9, "Studj Romanzi", 31, 1947, pp. 5-21 (poi in Id., Studi filologici, con una nota di C. Segre, Milano 1986, pp. 65-76); G. Contini, Questioni attributive nell'ambito della lirica siciliana, in Atti ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] aveva corrotto Plinio in duecento e settantacinque passi.
I commenti a Marziale e a Giovenale ci introducono nel vivo della produzione filologica del C., che si concentra, nella sua quasi totalità, nel biennio 1473-75, in cui vedono la luce le sue ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] e creatore di nuovi indirizzi nella ricerca storica e in quella dogmatica -, ciò non vuol dire che la produzione del filologo, dello storico, del letterato in prosa e in versi, non sia anche da valutarsi in guisa autonoma, come assai significativa ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....