Filologo classico e orientalista (Zörbig 1716 - Lipsia 1774). Essenzialmente autodidatta, pubblicò edizioni di Teocrito, degli oratori attici, di Plutarco, di Dionisio di Alicarnasso, di Libanio, con numerose [...] 'opera storica di Abū l-Fidā', saggi di al-Ḥarīrī, Ibn Zaidūn, aṭ-Ṭughā'ī e al-Mutanabḅī, e una storia dell'Arabia preislamica. Bizzarro e talvolta audace nelle congetture e nei giudizî, resta sempre uno dei maggiori filologi tedeschi del 18º secolo. ...
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Umanista (Parigi 1468 - ivi 1540); sotto la guida del Lascaris divenne il migliore ellenista del suo tempo. Ebbe importanti cariche pubbliche; partecipò al movimento della Riforma umanistica; per sua ispirazione [...] grecque (1529) e delle Annotationes in XXIV Pandectarum libros (1508). Al suo nome s'intitola un'associazione francese di filologi sotto il cui patronato si pubblica la nota collezione di classici greci e latini della casa editrice Les Belles Lettres ...
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L'espressione b. t. è la tra duzione letterale dell'inglese textual bibliography, con cui si desi gna solitamente, anche se impropriamente, "la critica testuale ap plicata ai problemi... dell'edizione [...] nei primi quarant'anni di questo secolo a opera di studiosi inglesi quali R. B. McKerrow e W. W. Greg, entrambi filologi che si occupavano dei problemi testuali della letteratura drammatica inglese cinque-seicentesca; essa è stata poi estesa, a opera ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] caso di un toponimo e di un luogo di culto) così caro al poeta.
Callimaco scrive anche varie opere erudite e filologiche in prosa, come i Pinakes, le “Tavole”, in 120 libri, un immenso catalogo ragionato degli scritti conservati nella Biblioteca di ...
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REMIGIO d'Auxerre (Remigius Antissiodorensis, Rémi l'Auxerrois)
Gerardo Bruni
Nacque circa l'841, morì nel 908. Divenuto benedettino nel monastero di Saint-Germain ad Auxerre, vi compì i suoi studî sotto [...] rinascenza carolingia, fu, in pari tempo, umanistica e teologica. Al pari dei suoi maestri, egli appartiene alla schiera degli esegeti filologi, e vi tiene un posto tra i più importanti. È autore di varie glosse e commenti alla Bibbia, al trattato di ...
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Filologo inglese (1708-1766). Ebbe vita irrequieta e amareggiata da infermità, contrasti e inimicizie, tra le quali è nota quella fierissima col Bentley (v.); sì che la sua produzione scientifica non fu [...] (la pronunzia del greco antico, emendazioni ad Aristofane e ai tragici, osservazioni sull'uso dei modi, su Callimaco, sull'accento nel dramma attico, ecc.); essa godé lunga e solida fama, e fu molto lodata da filologi come Valckenaer e Reiske. ...
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RITTERHAUSEN (Rittershusius), Konrad
Enrico Besta
Filologo e giurista, nato a Brunswick il 25 settembre 1560, morto ad Altdorf il 25 maggio 1613. Compiuti i primi studi in patria, frequentò poi le università [...] ispirò nell'insegnamento e negli scritti a vedute umanistiche: dotato di multiforme cultura, cercò ed ebbe relazione coi migliori filologi e scienziati del suo tempo. La sua vocazione letteraria ebbe anzitutto campo di esplicarsi in un intenso lavoro ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (De Architectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] , V.'s Technik und des V.'s Liteatur, Berlino s. a.; F. Pellati, V. e la fortuna del suo trattato nel mondo antico, in Riv. di filologia, XLIX, 1921, p. 305 ss.; id., V. nel Rinascimento, in Boll. del R. Ist. di Arch. e St. dell'Arte, IV-VI, 1932: id ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] ; Ptolem., iii, 1, 43-49; Steph. Byz., s. v. ῎Ολκιον) e, indirettamente, Arnobio (Adv. nat., vi, 7): le congetture dei filologi moderni, a partire dal Müller, integrano con l'etnico [Volc]-entes un importante passo di Festo (536, 16-18) riguardante i ...
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Grammatico alessandrino (prima metà sec. 3º a. C.); allievo di Filita di Coo, fu il primo bibliotecario di Alessandria (fra il 290 e il 270 a. C.). Diede l'edizione critica dell'Iliade e dell'Odissea e [...] il metodo scientifico basato sulla collazione dei manoscritti, sulla ricerca delle interpolazioni e delle corruttele, sull'osservazione delle particolarità della lingua omerica. Il suo testo omerico ebbe efficacia decisiva per i successivi filologi. ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....