Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Uomo del Risorgimento italiano, insigne diplomatico e statista, scrittore e poeta, filologo e acuto pensatore, l'opera più importante [...] popolare (I canti popolari del Piemonte, 1888), attività che lo mise in contatto con i maggiori filologi d'Europa. Fu soprattutto filologo e linguista; fu inoltre editore, commentatore e traduttore, sulle orme del Foscolo, della catulliana Chioma di ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] per ogni frase che sentono e usano, ed è del resto caratteristico di ogni attento commento di testi prodotto da filologi e critici letterari. Ciò che la teoria delle implicature si propone è di offrire una sistemazione coerente ed esplicita dei ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] vi è a un tempo la tendenza alla conservazione". Altri elementi di interesse generale, nelle dispense, sono: la distinzione tra filologia e linguistica (p. 6); quella, all'epoca ancora non comune, tra fonema e suono e la correlativa tra fonologia e ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] dei Lincei, classe di scienze morali, s. 8, I (1946-47), pp. 396-411; G. Funaioli, Lineamenti d'una storia della filologia attraverso i secoli, in Studi di letteratura antica, I ,Bologna 1948, p. 238; A. Degrassi, I fasti consolari dell'impero romano ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] la sua Bibliobiografia, Firenze 1874. Su di lui cfr. G. Pitrè, Profili biografici, Palermo 1864; L. Baretti, Biografia del fu egregio filologo P. F., Milano 1879; A. Cerquetti, P. F. e le sue opere, Firenze 1880; Edizione nazionale delle opere di G ...
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ARCAMONE, Ignazio
Alberto Merola
Nacque nel 1614 o 1615 a Bari (il Sommervogel è incerto se il luogo di origine sia Napoli o Bari; ma gli elenchi dei gesuiti compilati a Napoli eliminano questo dubbio [...] mentre l'A. era.ancora in vita. Ma tali scritti sono da ritenersi scomparsi, o divenuti rarissimi, dato che i filologi moderni non ne fanno menzione. Il Sotwell cita le Conciones pro festis in solemnitatibus totius anni, Racholii, typ. Collegii S ...
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storica, scuola Nel campo di varie discipline, indirizzi di studi, che, ripudiando ogni concezione aprioristica, astratta, dogmatica, affermano di volersi avvicinare all’oggetto delle loro ricerche con [...] familiari e sociali, fortune di libri, vicende di edizioni.
Altro elemento caratterizzante tale approccio fu l’amore per la filologia testuale, che peraltro nella prima generazione della scuola restò (per i testi medievali e se si eccettui P. Rajna ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] tale aggettivo s'indicavano negli Stati Uniti gli emigrati ebrei orientali e la loro strana lingua, mentre i filologi avevano usato generalmente l'espressione jüdisch-deutsch (judæo-german, judéo-allemand) per accentuarne la dipendenza dal tedesco ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] . I mezzi e i fini pratici
Per molto tempo le tecniche della linguistica non si sono differenziate da quelle della filologia. L'impiego di macchine restava limitato alla fonetica, la quale non era che un'appendice della scienza del linguaggio. Quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] , i letterati del Quattro e del Cinquecento garantirono il pluralismo e la fine del dominio dei peripatetici con un’azione filologica che non si limitò al recupero degli antichi retori e grammatici, ma anche consentì la pubblicazione di scienziati e ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologico
filològico agg. [der. di filologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla filologia: scienza, dottrina f.; le discipline f.; studî f.; critica f.; testo corredato di commento storico e f.; indagine condotta con metodo rigorosamente filologico....