. Nome latinizzato (Cellarius, da Keller o Kellner) di varî umanisti e teologi come Cristiano professore a Lovanio; Johann (1496-1542) ebraista, scolaro di Reuchlin; Martin (1499-1564) scolaro di Reuchlin [...] e storia all'università di Halle, appena fondata. Egli pubblicò un gran numero di classici latini, con dotte note e indici accuratissimi, e manuali di storia, geografia e filologiaclassica.
Bibl.: Keil, De Chr. Cellarii vita et studiis, Halle 1876. ...
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Filologo e storico della letteratura latina classica e dell'alto Medioevo. Nacque a Darmstadt il 13 giugno 1798, studiò a Heidelberg e ivi fu professore di filologiaclassica e morì il 29 novembre 1872. [...] Dopo i primi lavori (edizioni di vite scelte di Plutarco, dei frammenti di Ctesia, ecc.) il B. si dedicò soprattutto all'edizione delle storie di Erodoto (1830-35, rielaborata 1855-62), e alla storia della ...
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KLOTZ, Christian Adolf
Giovanni Vittorio Amoretti
Scrittore e filologo tedesco, nato il 13 novembre 1738 a Bischofswerda (Sassonia), morto il 31 dicembre 1771 a Halle. Studiò a Lipsia, e dopo avere [...] 1762 al 1765 fu professore all'università di Gottinga e poi a quella di Halle.
Redasse varie riviste di filologiaclassica: Acta literaria dal 1764, Deutsche Bibliothek der schönen Wissenschaften dal 1767 e Neue hallische gelehrte Zeitungen dal 1766 ...
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Storico e filologo, nato a Cliftbog (Aberdeenshire) nel 1579, morto, dopo una vita assai avventurosa, a Bologna, dove era stato nominato professore di umanità, il 6 settembre 1625. A Bologna appunto fu [...] spiegò, con la sua dottrina, il suo accentuato nazionalismo scozzese. Della sua produzione nel campo della storia e filologiaclassica, ricordiamo l'Antiquitatum Romanorum corpus absolutissimum (Parigi 1613, e in varie altre edizioni sino al 1743), e ...
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Poeta olandese, nato a Middelburg nel 1870. Studiò dapprima filologiaclassica, e scrisse una eccellente traduzione dell'Agamennone di Eschilo (1904). Ma formò, al tempo stesso, il suo stile anche sui [...] poeti moderni stranieri, che pure in parte tradusse (liriche di Verlaine e di Rossetti; Salomé e Tragedia fiorentina di Oscar Wilde). S'affermò subito con un primo volume Verzen (1898), che gli conciliò ...
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Storico dell'antichità, nato a Preturo (Aquila) il 29 marzo 1863, morto a Pisa il 1 novembre 1929. Fu dal 1902 alla sua morte professore di storia antica nell'ateneo pisano. Egli dedicò la sua maggior [...] (parte 1ª), in Annali delle università toscane, XXVI-XXX (1906), completato con Thessalicae res, in Rivista di filologiaclassica, 1914. Pubblicò inoltre: Studi di storia macedonim sino a Filippo (1915); L'eredità politica d'Alessandro Magno ...
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Filologo tedesco, nato a Jena il 19 dicembre 1791, scolaro del Wolf, del Boeckh e del Buttmann, professore di filologiaclassica all'università di Erlangen, dove morì il 9 novembre 1863. La sua attività [...] fu da un lato dedicata a studî linguistici e grammaticali (Lateinische Synonyme und Etymologien, Lipsia 1826-38, 6 voll.; Homerisches Glossarium, Erlangen 1850-58; Handbuch der lateinischen Etymologie, ...
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Archeologo e storico delle religioni, nato a Salisbury il 9 gennaio 1856. Studiò a Londra, Berlino e Monaco; indi viaggiò in Grecia e in Asia Minore. Nel 1883 divenne lettore di filologiaclassica nell'Exeter [...] College di Oxford, nel 1894 Proctor (procuratore) e dal 1920 al 1923 vice-cancelliere dell'università; è dal 1928 professore onorario dell'Exeter College. Oltre al grande studio The cults of the Greek ...
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Orientalista tedesco, nato a Costanza il 4 agosto 1872, professore nelle università di Bonn e Nimega. Ha pubblicato parecchi scritti di filologiaclassica, patrologia orientale, filosofia siriaca, liturgia [...] e archeologia cristiano-orientale.
Tra i suoi lavori v. specialmente: Aristoteles bei den Syrern vom V. bis VIII. Johrhd., Lipsia 1900; Die Messe im Morgenlande, Kempten 1906; Die christlichen Literaturen ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] piena fusione di metodo critico e sintesi narrativa fu infine ottenuta da L. von Ranke, che portò il rigore della filologiaclassica nello studio della storia moderna.
Francia. Nel periodo della Restaurazione la s. fu un’arma politica della borghesia ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...