Storico dell'antichità, nato il 15 ottobre 1870 in Roma, ove si laureò in lettere nel 1892, avendo avuto maestri L. Pigorini, F. Halbherr, E. De Ruggiero, E. Piccolomini e G. Beloch, del quale fu allievo [...] : Iscrizioni tessaliche; Nuovi studi e scoperte in Gortina, in Monumenti antichi pubblicati dall'Accademia dei Lincei, VIII e XVIII, e le Note di epigrafia greca pubblicate periodicamente nella Rivista di FilologiaClassica che egli dirige dal 1923. ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] rivolte al pensiero greco-romano per lo sviluppo notevole che l'umanesimo e la cultura che ne uscì diedero alla filologiaclassica. Salvo che per Platone ed Aristotele, di cui possediamo certo la maggior parte delle opere, e per Cicerone, Seneca ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] in gran parte, e il Griesbach, che introdusse il principio della classificazione. C. Lachmann, nome illustre negli annali della filologiaclassica, per il primo osò dare (Berlino 1831) un testo corretto a norma dei codici più antichi e della Volgata ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] 257); è da aggiungere ora, fra l'altro, il frammento di Antonio Diogene, pubblicato da C. Gallavotti, in Studi italiani di filologiaclassica, n. s., vol. VIII (1930), p. 247 segg., e il frammento di narrazione romanzesca in Pap. Soc. It., I, 1935, n ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] e romanzi del'700, Bergamo 1903. Bibliografie per studî letterarî sono pure: L. Valmaggi, Manuale storico-bibliografico di filologiaclassica, Torino 1894; G. Pitré, Bibliografia delle tradizioni popolari d'Italia, Torino-Palermo 1894; A. Segarizzi ...
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Filologo e letterato, nato a Campobasso il 5 dicembre 1849, morto a Napoli il 24 novembre 1925. Si laureò a Pisa nel 1870; dal 1870 al 1875 insegnò lettere latine e greche nei licei di Bologna e di Milano; [...] Rajna e G. Vitelli, in Marzocco, 6 dicembre 1925; commem. all'Istituto Lombardo di Scienze e Lettere in Rendiconti, LVIII, fasc. 16-20; G. Zitarosa, L'opera di F. d'O., Napoli 1931. Per gli studî di filologiaclassica v. A. Sogliano, in Μονσεῖν, LII. ...
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GADAMER, Hans Georg
Valerio Verra
Filosofo tedesco, nato a Marburgo l'11 febbraio 1900. Dopo essersi laureato in filosofia con Natorp nel 1922, ha studiato filologiaclassica e successivamente ha conseguito [...] la libera docenza con Heidegger a Marburgo nel 1929. È stato professore di filosofia a Lipsia dal 1939, a Francoforte dal 1947 e dal 1949 al 1968 ad Heidelberg. Ha fondato e diretto, insieme con H. Kuhn, ...
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MAI, Angelo
Gianni Gervasoni
Cardinale e filologo, nato a Schilpario (Bergamo) il 7 marzo 1782, morto a Castel Gandolfo l'8 settembre 1854. Nel 1799 entrò a far parte della Compagnia di Gesù e studiò [...] 2ª ed., Brescia 1928; id., A. M., Tito Cicconi e Bern. De-Rossi, in Scuola cattolica, agosto e settembre 1928; id., Studi e ricerche sui filologi e la filologiaclassica tra il '700 e l'800 in Italia, Bergamo 1929, pp. 37-257; id., Linee di storia d ...
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Filologo nato ad Avellino il 6 giugno 1859, morto a Napoli il 13 agosto 1930. Si laureò in lettere presso l'università di Napoli. Dopo avere insegnato breve tempo nelle scuole medie, nel 1884 fu nominato [...] arcaico, ivi 1924; La letteratura latina anteriore all'influenza ellenica, voll. 3, ivi 1924; Studi critici di filologiaclassica e moderna, ivi 1926; Studi critici e scritti varii, ivi 1927; Il Giappone vittorioso, Milano 1908; Trilogia intorno ...
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PERROTTA, Gennaro
Filologoclassico, nato a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900; allievo di G. Pasquali a Firenze, è stato prof. di letteratura greca nell'università di Catania (1930-32), di Cagliari [...] , 1926), sulla lirica e sul dramma greco: oltre ai numerosi articoli e saggi su riviste e periodici di filologiaclassica, si ricordino le opere: I tragici greci, Bari 1931; Saffo e Pindaro, Bari 1935; Sofocle, Messina 1935. È fondatore e direttore ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...