Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] , Der epische Cyclus, Bonn 1835, 1849, è antiquata: di lavori più moderni v. specialmente E. Romagnoli, in Studi italiani di filologiaclassica, IX (1901), p. 35 segg.; U. Mancuso, in Memorie dei Lincei, s. 5ª, XIV (1911), p. 622 segg.; M. Schmidt ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] , Marburgo 1892, p. 38 segg.; W. Riepl, Das Nachrichtenwesen im Altertum, Lipsia 1913; U. E. Paoli, in Studi italiani di filologiaclassica, n. s., III (1923), p. 251 segg. - Per l'epistola greca: U. v. Wilamowitz, Reden und Vorträge, Berlino 1902, p ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] Entwicklung nach, Lipsia 1893; A. Rostagni, Aristotele e aristotelismo nella storia dell'estetica antica, in Studi italiani di filologiaclassica, n. s., II (1921) (e dello stesso v. anche le introduzioni alle edizioni della Poetica di Aristotele ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] 1890-1933, voll. 54 (in corso); numerosi indici di codici greci e latini, in Studi italiani di filologiaclassica, Firenze 1893-1915; Catalogue général des manuscrits des Bibliothèques publiques en France, Parigi 1886 segg.
Cataloghi di manoscritti ...
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. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] l'etimologia dalla speculazione filosofico-poetica che fa capo al romanticismo. Infine nell'ambito ristretto della filologiaclassica l'etimologia fu particolarmente coltivata da G. J. Voss (Etymologicon linguae latinae, 1664) e dalla scuola ...
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. Locuzione bibliografica che equivale a libro pubblicato in più esemplari mediante la stampa e posto in commercio, o comunque diffuso, da organismi librarî (v. editore).
Le varie caratteristiche delle [...] altri abbandonata all'arbitrio dell'editore, o debba seguire senz'altro l'uso moderno. Nel campo degli studî di filologiaclassica è stato escogitato un compromesso discreto, che è divenuto tradizionale e che ciascun editore degno del nome segue ...
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PLAUTO (Plautus)
Giorgio Pasquali
Il maggiore dei commediografi latini. Della vita di P., se non teniamo conto, com'è doveroso, di vicende evidentemente leggendarie, sappiamo ben poco. Tutte le notizie [...] terenziane sono a noi preziose, ma è certo che, mentre il lettore comune non scorge le suture, la filologiaclassica avrebbe scoperto certe contaminazioni plautine anche senza bisogno di documenti. In una delle più celebri delle sue commedie, il ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] lo troviamo tornato nelle grazie del signore e per il patrocinio di lui destinato alla cattedra - oggi diremmo di "filologiaclassica" - nello Studio di Firenze. Benché continui a curare l'istruzione di Piero (per qualche tempo ebbe anche affidata ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] tale da prevedere materie rivolte allo studio della cultura greco-romana (filologiaclassica, archeologia classica ecc.). Si è avuta poi un'immediata estensione del termine classico a indicare quei momenti della storia culturale che hanno avuto come ...
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È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] ; A. Rostagni, Poeti alessandrini, Torino 1916; id., I bibliotec. alessandrini, ecc., in Atti R. Accad. delle Scienze di Torino, L, p. 241 segg.; id., Ibis, Firenze 1920; id., Nuovo Callimaco, in Rivista di Filologiaclassica, 1928, pagina 1 segg. ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...