CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] 'arte prevarranno su quelle delle lettere e della filologia. Allora la traduzione di Daniele Barbaro (Venezia Paris 1960, ad Indicem;M. L. Ferrari, Zenale,C., Luini,un arco di classicismo lombardo, in Paragone, XVIII(1967), 211, pp. 18-38; P. Verzone, ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] per la statua del Fracastoro, reinvenzione della tipologia classica della statua togata. A riferirla al C. fu , III (1953), pp. 3-23 (specie pp. 18 s., 23), poi in Filologia e critica, Milano-Napoli 1955; G. C. Argan, Il Tasso e le arti figurative ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] Gerusalemme liberata, inscritto nella scelta dell'archetipo, classico e romanzo, più tradizionale e più nobile: C. Molinari, Per il "Pastor fido" di B. G., in Studi di filologia italiana, XLIII (1985), pp. 161-238; C. Scarpati, Poetica e retorica in ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] uscito neolachmanniano, sostenitore – insieme all’ammirato Giorgio Pasquali, che applicava il metodo alla tradizione classica – di una filologia che non rinunciasse alla ricostruzione delle forme dei testi. Di fronte alla contestazione del maestro ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] suoi avversari per confutarli o spiegarli diversamente, sostituendoli con altri appositamente ricercati negli autori classici. Notevole fu anche l'apporto filologico del D. al testo di Livio, autore particolarmente studiato nella Firenze del Bruni e ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] Rajna, Per il 'cursus' medievale e per Dante, in Studi di filologia ital., III (1932), pp. 48 ss.; N. Denholm-Young, 23, 33; M. Feo, Il carnevale dell'umanista, in Tradizione classica e letteratura umanistica. Per Alessandro Perosa Roma 1985, p. 29; ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] biennale di studi con Grandi apprese l'essenziale in geometria classica e "moderna" (cioè il metodo degli indivisibili di Firenze] 1746) nella cui stampa, secondo Lami, ebbe parte anche il filologo e grecista A. M. Bandini, ciò che mostra come l'urto ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] le scuole, Dell'amor patrio insegnato dagli antichi scrittori classici (pubbl. a Torino), cui seguiranno La Divina Commedia dichiarata convinto e fedele in Italia, faceva della filologia comparata lo strumento fondamentale di analisi dei materiali ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] . La Chronica si apre con una rassegna dei miti classici relativi alla fondazione di Mantova e si chiude con la de amore e i canzonieri antichi maneggiati da M. E., in Studi di filologia italiana, XVII (1959), pp. 189-220; P. V. Mengaldo, Appunti ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] dello sviluppo della musica occidentale. All'età classica, sulla scorta di testimonianze letterarie e filosofiche, G. C. Rossi, Calderón nella critica spagnola del Settecento, in Filologia romanza, II (1955), pp. 51 ss.; Id., Metastasio, Goldoni ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...