GERHARD, Eduard
H. Sichtermann*
Archeologo, nato a Posen il 27 novembre 1795, morto il 12 maggio 1867 a Berlino.
Studiò filologiaclassica a Breslavia e a Berlino, ove ebbe a maestro il Böckh; si laureò [...] nel 1815 con una tesi sulle lectiones Apollinianae; curò quindi l'edizione degli Scolii di Pindaro e contemporaneamente si abilitò alla libera docenza a Breslavia. Nel 1819 si recò in Italia, principalmente ...
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VITELLIO (Aulus Vitellius)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Figlio di Lucio. Eletto dalle truppe di Germania agli inizî del gennaio del 69, fu riconosciuto imperatore dal Senato il 19 aprile, ma soltanto [...] the Brit. Mus., I, Londra 1923, pp. CCXXII-CCXXXI; 368-393, tavv. 60-64. Storia: A. Momigliano, Vitellio, in Studi ital. di Filologiaclassica, IX, 1931, pp. 117-187; T. Mayer-Maly, in Pauly-Wissowa, Suppl. IX, 1962, cc. 1706-1733, s. v. Vitellius, n ...
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BRUNN, Heinrich
M. Wegner
Archeologo, nato a Wòrlitz nell'Anhalt-Dessau il 25 gennaio 1822, morto a Monaco di Baviera il 23 luglio 1894. Studiò filologiaclassica a Bonn con F. Ritschl e F. G. Welcker [...] l'Eirene di Kephisodotos (1867) e il grande e il piccolo ex voto del re Attalo I di Pergamo. Indipendentemente dalla filologia, il Brunn si propose di giudicare i monumenti antichi dai motivi ispiratori e dalla forma, e più del punto di vista storico ...
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FRIEDERICHS, Karl
W. Fuchs
Archeologo, nato il 17 aprile 1831 a Delmenhorst, morto il 18 ottobre 1871 a Berlino.
Studia filologiaclassica a Gottinga e a Erlangen, dove nel 1853 si laurea con uno studio [...] rivolge le sue ricerche principalmente alla scultura greca e romana, pure non trascurando le sue profonde cognizioni di filologia (v. Pindarische Studien, 1863). Nel 1866 rielabora la parte grecoromana della storia dell'arte di C. Schnaase. Nel ...
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PERILLOS (Πέριλλος, Περίλαος; Perillus)
Red.
Secondo una tradizione che ha ogni probabilità di essere leggendaria P. sarebbe stato un bronzista agrigentino, autore del famoso toro di bronzo da lui stesso [...] , nn. 364-67, 369; H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 40, n. 54; B. Pace, in Boll. di Filologiaclassica, XX, I, 1913, p. 14 ss.; Thieme-Becker, XXVI, Lipsia 1932, p. 415; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, c. 797, s ...
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KOSSINNA, Gustaf
A. Palmieri
Studioso di preistoria europea e specialmente germanica, nato il 28 settembre 1858 a Tilsit, nella Prussia orientale, morto il 20 dicembre 1931.
Frequentò le Università [...] su un tema di storia della lingua. Il suo punto di partenza fu infatti la filologia (classica e tedesca), essendosi formato alla scuola filologica che aveva il suo maggiore rappresentante in Müllenhoff, l'influenza del quale contribuì ad accentrare ...
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BONI, Giacomo
Red.
Archeologo, nato a Venezia il 25 aprile 1859 morto a Roma il 10 luglio 1925.
Autodidatta in materie architettoniche e in filologiaclassica, ispettore dal 1888 presso la Direzione [...] Generale delle Antichità e Belle Arti riuscì ad avere, dieci anni dopo, l'autorizzazione a compiere scavi in profondità nell'area del Foro Romano alla ricerca delle prime vestigia di Roma. La scoperta ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] e il suo insegnamento a tutto il mondo dell'archeologia, dall'epoca cretese-micenea a quella arcaica e da questa all'età classica e all'ellenismo, dedicandosi specialmente al mondo romano e alla tarda antichità. Il R. fu uno dei più famosi e forse ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] della spinta verso il gusto e la cultura contemporanea del crocianesimo, a esso rimanendo a loro volta lungamente fedeli, vari filologiclassici o filosofi o linguisti, da M. Valgimigli a G. Pasquali, da E. Garin ad A. Pagliaro e a B. Terracini ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] dei fratelli B. e L. Argensola e di pochi altri attardati classicisti conservatori, la poesia secentesca è tutta gongorina, e perfino L. dimostrano, fin dalla prima metà del secolo, nel campo della filologia e della critica, G. Mayáns y Siscar e I. ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...