MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] Realtà del Mezzogiorno, III (1963), pp. 345-352; F. Sbordone, A. M. filologo, in Atene e Roma, VIII (1963), pp. 8-10; M. Napoli, A. dell'archeologia di A. M., in I cinquant'anni di un liceo classico, Salerno 1984, pp. 423-428; B. Iezzi - N. Scafati ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] stesso intento erudito e dall'insistente attenzione al mondo classico e medievale, e rivelano i principali pregi e A. Altamura, La "Plutopenia" di P. J. De Jennaro, in Studi di filologia italiana, Napoli, 1972, pp. 119 ss.; P. J. De Jennaro, Le sei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] Oriente a Occidente, in una prospettiva non solamente classica, e al contempo documenta il grande apporto innovativo da delle religioni (1950-51). A Napoli fu professore incaricato di filologia camito-semitica tra il 1953 e il 1958.
Nel dicembre del ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] . Il G. la ribadì nella Raccolta di opuscoli scientifici e filologici di A. Calogerà (XX [1739], pp. 1-87, con elogio postumo ripercorrendone la carriera di traduttore dei Salmi e di classici greco-latini e moderni (Orazio e l'Odissea ma anche ...
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ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] Nonno, Le citazioni di Prisciano da autori latini nella testimonianza del Vat. lat. 3313, in Riv. di filologia e di istruzione classica, CV (1977), pp. 386 s.; Id., Contributo alla tradizione di Prisciano in area beneventano-cassinese: il Vallicell ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] di Sales, al Leopardi ed altri). Quindi dedicò oltre duecento noterelle erudite ai più diversi argomenti di filologia e storia - classica, bizantina, medievale - sotto forma di omaggi con dedica o di lettere inviate a dei corrispondenti interessanti ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] sono Catullo, Ausonio e soprattutto Marziale per i classici, Navagero, il Panormita, Castiglione e Pontano fra gli omessi nella storia della letteratura italiana di Cesare Cantù, in Filologia e letteratura siciliana, II, Palermo 1871, pp. 323-343 ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] giuridici, che lo fornirono di una discreta cultura classica e filosofico-giuridica.
Si è creduto per diverso una nuova edizione del "Trattato" di G. da S., in Studi di filologia italiana, XI (1953), pp. 425-429; Id., Correzioni, proposte e aggiunte ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] B. di Vesme, in Arch. stor. lombardo, IV(1877), pp. 141-146; G. Flecchia, C. B. di Vesme, in Riv. di filologia e istruzione classica, V (1877), gennaio-aprile (estr.); G. Ghivezzani, Il conte C. B. di Vesme e la Sardegna, in Corriere di Sardegna, nn ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] prime pubblicazioni e i suoi primi contatti con la cultura filologica tedesca. Così, se le scelte delle Narrazioni dalle Storie diverse edizioni (1888 e 1914, per la "Biblioteca di classici italiani" diretta da G. Carducci presso l'editore Sansoni), ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...