BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] fu soprattutto la ricerca sul testo di Livio a divenire, nel tempo, paradigma di un metodo innovativo nei confronti della filologiaclassica. «La tradizione di ogni testo antico non è un magazzino di varianti; ma una miniera di storie» (La tradizione ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] insegnava diritto costituzionale. Non si trattò di una facile scelta, dato che la propensione dell'A. per la filologiaclassica si urtava contro il desiderio paterno di istradarlo agli studi giuridici, ed essa venne favorita da un compromesso per ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] Historia destructionis Troiae, a cura diN. E Griffin, Cambridge, Mass., 1936, su cui le rec. di F. Franceschini, in Boll. di filologiaclassica XI-XII (1937), pp. 288-291, e di G. Hamilton, Romanic Review, XXIX (1938), p. 384. Per un profilo critico ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] medesimo anno, grazie ad una borsa di studio ottenuta per la protezione del De Sanctis stesso, si recò in Germania, per il perfezionamento in filologiaclassica all'università di Berlino. Nella città tedesca rimase fino al 1866, specializzandosi in ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] di carattere economico, l'attività forense. L'esperienza giuridica, accoppiata alla profonda conoscenza della diplomatica e della filologiaclassica e medievale, fecero sì che il governo si valesse dell'opera del B. nelle sue rivendicazioni contro ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] la Antikensammlung e la collezione di gessi formata dal pittore A.R. Mengs. Nel 1856 intraprese lo studio della filologiaclassica e dell'archeologia all'Università di Gottinga, avendo come insegnanti E. Curtius, H. Sauppe e F. Wieseler; nel 1857 ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] all'arte figurativa; ne emerge anche la repulsione del giovane studente per la filologiaclassica, che sarebbe diventata nello studioso adulto avversione per il metodo filologico della storia dell'arte e, di contro, amore verso il procedimento logico ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] Marchesi e Giovanni Gentile, Palermo 1985, ad Indicem; M. Cagnetta, Antichità classiche nell'Enciclopedia Italiana, Roma-Bari 1990, ad Indicem. Per le condizioni di archeologia, filologiaclassica e storia antica, nelle quali operò il D. fra 1915 e ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] bizantini, mentre collaborava alle iniziative del Vitelli, sia, dal 1891 gli Studi italiani di filologiaclassica, sia, dal 1897, la Società italiana per la diffusione degli studi classici, ch'ebbe, ed ha tuttavia, il suo organo nell'Atene e Roma.
La ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] il prodotto e l'epigono.
L'irrazionale servì, comunque, a ricondurre una certa misura di ragionevolezza nella filologiaclassica, soprattutto nella critica omerica, che ancora non conosceva né la tecnica dell'oralità formulare, né la scoperta della ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...