MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] all'arte figurativa; ne emerge anche la repulsione del giovane studente per la filologiaclassica, che sarebbe diventata nello studioso adulto avversione per il metodo filologico della storia dell'arte e, di contro, amore verso il procedimento logico ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] Marchesi e Giovanni Gentile, Palermo 1985, ad Indicem; M. Cagnetta, Antichità classiche nell'Enciclopedia Italiana, Roma-Bari 1990, ad Indicem. Per le condizioni di archeologia, filologiaclassica e storia antica, nelle quali operò il D. fra 1915 e ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] bizantini, mentre collaborava alle iniziative del Vitelli, sia, dal 1891 gli Studi italiani di filologiaclassica, sia, dal 1897, la Società italiana per la diffusione degli studi classici, ch'ebbe, ed ha tuttavia, il suo organo nell'Atene e Roma.
La ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] il prodotto e l'epigono.
L'irrazionale servì, comunque, a ricondurre una certa misura di ragionevolezza nella filologiaclassica, soprattutto nella critica omerica, che ancora non conosceva né la tecnica dell'oralità formulare, né la scoperta della ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] soprattutto a Catullo e Cesare (va ricordato almeno Date a Cesare quel ch’è di Cesare, in Studi italiani di filologiaclassica, XVI (1939), pp. 111-125).
Nel 1940 Perrotta tenne una «magnifica lezione» (poi in Emerita, VII (1939), pp. 195-198 ...
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FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologiaclassica nei licei [...] classici e la famiglia si stabilì di volta in volta nei centri dove l'attività d'insegnamento del capofamiglia lo portava. Fino filosofia dell'università di Vienna frequentandovi le lezioni di filologia moderna. Dopo un periodo di studio a Firenze, ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] Sicilia l'animus dello scrittore.
Allorquando fu trasferito dalla cattedra di letteratura greca in Palermo alla cattedra di filologiaclassica nell'università di Firenze (16 genn. 1925), tali sue impostazioni quasi divennero un modo di affermarsi, e ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] la storia Pasquale Villari (che rammentò poi la "lunga serie di fidati colloqui e d'ore felici"), D. Comparetti per la filologiaclassica, l'orientalista Fausto Lasinio e, per l'italianistica, Alessandro D'Ancona (del quale, più che d'altri, il C. fu ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] solo dalla sicurezza e ampiezza della sua dottrina, ma anche dalla vitalità e convinzione del suo magistero di latino o filologiaclassica, dalla fiducia che aveva nei giovani, dal senso di responsabilità che sapeva istillare in quelli più validi e ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] Trenta, dal 1929 al 1937 direttore dell'Officina dei papiri ercolanensi e, dal 1935 al 1938. incaricato di filologiaclassica presso la facoltà di lettere napoletana.
Pose allora le premesse del suo futuro lavoro esegetico e scientifico, scegliendo ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...