BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 1], ai ff. 344rb-365va.
Legata all'esegesi nasce la filologia del B., postulata dal lavoro medesimo del giurista. Il Savigny nella R. Bibl. Univ. di Bologna, in Studi ital. di filol. classica, XVI (1908), pp. 133, 386; R. A. Peddie, Conspectus ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] comportamenti e modalità esemplati, una volta per tutte, dal mondo classico. In questo il sermo s'è fatto dialogo, nel quale dell'umanesimo lagunare - a distrarsi dal suo strenuo impegno filologico per una qualche sortita in quello. V'indulge, ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] ss.; A. Frugoni, D., Epist. XI, 24-5, in " Rivista Cult. Classica e Mediev. " VII (1965) 477 ss.; ID, D. tra due conclavi. La Per l'epistola a Cangrande (1959), rist. in Contributi di filologia dantesca. Prima serie, Firenze 1966; C.G. Hardie, The ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] scritto di genere, in cui spiccano le molte citazioni da autori classici e cristiani, che dimostrano la grande cultura del M. e nazionale dei Lincei. Memorie, cl. di scienze morali, storiche e filologiche, s. 3, VIII (1883), p. 555; G. Aurispa, ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] sua autorità non mancano di restituire l'immagine di un filologo capace di indagare sulla genuinità dei passi del Corpus giustinianeo. e aneddoti. Nel citato manoscritto la cultura classica sunteggiata in età tiberiana incontra le sollecitazioni ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] dal M. su quali fossero i più antichi giureconsulti dell’età classica. Il M. raccolse inoltre testi letterari ed epistole del suo dedicate a Giuseppe Pansini, I, Roma 1994, pp. 157-159; A. Perosa, Studi di filologia umanistica, I, Roma 2000 pp. 27 s. ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] che G. attua tra gli scrittori di età classica e gli scrittori di età medievale, riservando ai 94-97; P. Rajna, Tre studi per la storia di Andrea Cappellano, in Studi di filologia romanza, V (1889-91), 13, pp. 193-204; V. Crescini, A ricordo di ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] marito moribondo). Inoltre il C. esclude che i classici abbiano mai pensato di assimilare la donatio mortis causa degradare lo studio del diritto romano a puro filologismo. Non però sprezzava la filologia, ma la accoglieva nel suo aspetto strumentale, ...
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FEA, Carlo
P. Pelagatti
, Carlo Archeologo di larga fama: nato a Pigna (Oneglia), il 4 giugno 1753, morì a Roma nel 1836, il 17 marzo, e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina. Venuto giovanissimo [...] monumenti architettonici, ma si interessò anche di scultura classica, ed in genere ebbe amore fervido ed operante . Oltre alle opere di mero interesse archeologico, scrisse anche di filologia, di letteratura, di storia, di religione, di politica.
Fra ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...