Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] un diritto positivo, una simile esegesi, nella quale la filologia si combinava a un uso della logica costantemente rapportato al secolo dei lumi vide una critica fondamentale verso la civiltà classica e verso il diritto romano, che aveva liberato il ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Sorel, seppur non mancarono nemmeno oltre l'Alpe i filologi avversi, compiaciutamente riecheggiati con elogio dai "colleghi" nostrali. l'una (ed è, in ultima analisi, il retaggio classico di cui l'Europa ha vissuto fino ed oltre il Rinascimento ...
Leggi Tutto
ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] città natale studi di eccezionale valore formativo, che lo misero giovanissimo nel pieno possesso dei classici latini e greci e di una raffinata tecnica filologica. Forse già nel 1507 passò a Pavia per intraprendervi gli studi giuridici alla scuola ...
Leggi Tutto
filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] italiane: i cancellieri umanisti fiorentini modellarono sui classici latini una tematica civile e politica, che spirito» volta a identificare, con Vico, la f. con la filologia, l’estetica, la storiografia. Gentile ridusse alla formula mistica dell’« ...
Leggi Tutto
BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] un'opera (che spesso costituiva l'obiettivo della filologia positivistica). In realtà, la "filosofia pura" Il Filangieri, XXXVIII [1914], pp. 161-208, poi in Studi storici per l'antichità classica, VII [1914], n. 43 pp. 301-369; n. 7, pp. 1-34) ...
Leggi Tutto
MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] G. Leopardi, Firenze 1955, ad ind.; P. Treves, Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento, Milano-Napoli 1962, pp. 347-397; G. Pacella, La filologia di G. Leopardi tra '700 e '800, in Leopardi e l'Ottocento. Atti del II Convegno internazionale ...
Leggi Tutto
MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] , cit., I, pp. IX-XLV. Necr., in Annuario della R. Università di Pavia, 1888-89, pp. 63-66; Rivista di filologia e di istruzione classica, XVII (1889), pp. 285-288 (F. Ramorino); Annuario della R. Università di Pavia, 1889-90, pp. 51-63 (T. Taramelli ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] pensieri. Rifondazione etica il ripristino della tradizione classica. Personalmente scampato dalle sabbie mobili dei vizi e nel primo tomo della Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici che, a cura del camaldolese Angelo Calogerà, comincia ad ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] , osserva Torcellan, ῾l'acquisizione definitiva [...] come un classico del pensiero filosofico e civile settecentesco': tra i promotori cattolica del Sacro Cuore. Contributi dell'istituto di filologia moderna. Sezione francese, VII, Milano 1972, pp ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 1], ai ff. 344rb-365va.
Legata all'esegesi nasce la filologia del B., postulata dal lavoro medesimo del giurista. Il Savigny nella R. Bibl. Univ. di Bologna, in Studi ital. di filol. classica, XVI (1908), pp. 133, 386; R. A. Peddie, Conspectus ...
Leggi Tutto
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...