Filologo italiano (Roma 1885 - Belluno 1952). Accademico d'Italia, P. è considerato uno dei più insigni rappresentanti della filologiaclassica nella prima metà del secolo. Studiò, tra l'altro, testi neoplatonici, [...] greca nelle univ. di Messina (1920-21) e di Firenze (1921-52), direttore (dal 1930) del seminario di filologiaclassica della Scuola normale superiore di Pisa. Membro di numerose accademie italiane (dal 1927 socio corrispondente dei Lincei) e ...
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Filologoclassico e papirologo italiano (Santa Croce del Sannio 1849 - Spotorno 1935). Prof. di greco all'Istituto di studi superiori di Firenze, dal 1915 si dedicò completamente agli studî papirologici. [...] documentarî d'ogni genere. Socio nazionale dei Lincei (1908), fondò gli Studi di filologiaclassica e l'altra importante rivista di studî classici Atene e Roma. È uno dei maestri della filologia italiana dell'ultimo Ottocento e del primo Novecento. ...
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Filologoclassico italiano (Cesena 1909 - Roma 1992); prof. univ. dal 1936, ha insegnato letteratura greca nell'univ. di Roma. Si è occupato soprattutto di Luciano (1932), e poi dei poeti greci, con edizioni [...] Sicionio di Menandro, 1965; l'Arte poetica di Aristotele, 1974; i frammenti di Empedocle col titolo di Poema fisico e lustrale, 1975). Ha diretto dal 1963 al 1966 la Rivista di filologiaclassica; è stato tra gli iniziatori, in Italia, degli studî di ...
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Filologoclassico e studioso della cultura ottocentesca italiano (Parma 1923 - Firenze 2000), figlio di Sebastiano senior. Profondo conoscitore della storia della filologiaclassica, oltre che della linguistica, [...] G. Pasquali, del quale raccolse i contributi all'Enciclopedia italiana (Rapsodia sul classico, 1986), riguardo alla storia della filologiaclassica e della linguistica scrisse opere quali La filologia di G. Leopardi (1955, 2a ed. 1978); La genesi del ...
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Filologo italiano (Siena 1898 - Palermo 1992); prof. (1929-68) di letteratura greca e neogreca all'univ. di Palermo. Si è occupato del romanzo greco (Le origini del romanzo greco, 1921; Studi sul romanzo [...] Pisanella: D'Annunzio e la Grecia moderna, 1942) e ha tradotto poeti greci moderni (Trittico neogreco, 1954; Arodafnusa, 1957). Del 1978 sono gli ῎Ατακτα, Scritti minori di filologiaclassica, bizantina e neogreca. Socio nazionale dei Lincei (1972). ...
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Filologoclassico francese (Aix-en-Provence 1920 - Parigi 2006), professore di filologia greca a Parigi, insegnò alla facoltà di lettere di Poitiers (1953), all'univ. di Nanterre (1965), alla Sorbona (1972) [...] sino al 2005 è stata curata dal Collège de France. Membro (1981) dell’Institut de France, dal 1991 socio straniero dell'Accademia nazionale dei Lincei, che nel 2002 gli ha conferito il premio Feltrinelli internazionale per la filologiaclassica. ...
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Filologoclassico (Lipsia 1772 - ivi 1848), prof. all'univ. di Lipsia (dal 1794), fu il maggior rappresentante dell'indirizzo formale della filologiaclassica. Diede notevole contributo alla scienza filologica [...] metodo esegetico e critico a intendere profondamente il senso letterale. E fu famosa per l'importanza metodica, nella storia della filologiaclassica, la polemica ch'egli ebbe con O. Müller, suscitata dalla prefazione di questo alle Eumenidi (1833). ...
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Filologo e storico della filosofia antica (Hänchen sul Cottbus, Brandeburgo, 1872 - Gottinga 1962); prof. (1906-33) di filologiaclassica all'univ. di Gottinga e socio straniero dei Lincei (1953), P. è [...] soprattutto uno storico della cultura greca, da lui studiata in tutti i suoi aspetti. Sue opere principali: Der Geist der griechischen Wissenschaft (1923); Die griechische Tragödie (2 voll., 1930; trad. ...
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Filologo serbo-lusaziano (Grosshänchen, Sassonia, 1854 - Bautzen 1932). Studiò filologiaclassica e slava a Lipsia e Jena, poi si dedicò allo studio della lingua e del folclore della Lusazia. Tra le sue [...] opere conservano valore la Historische und vergleichende Formenlehre der niederserbischen Sprache (1891), lo studio sui Polabi (Szczątki ięzyka połabskiego Wendów Lüneburgskich "I resti della lingua polaba ...
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Filologo statunitense (Fayette, Ohio, 1892 - Urbana, Illinois, 1968); prof. di filologiaclassica alla Univ. of Illinois. Importanti i suoi studî sul romanzo antico (The Metamorphoses ascribed to Lucius [...] of Patrae, 1920; The ancient romances: a literary-historical account of their origins, 1967), sui proverbî e sulla favola, condotti anche sulle testimonianze bizantine e orientali (Studies in the text ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...