Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] nel campo delle discipline antichistiche e il lavoro degli studiosi dell’antichità classica da K.O. Müller, da F.G. Welcker, L. nel proporre un compromesso tra forme antiche e recenti fu il filologo A. Koraìs (18°-19° sec.), editore di testi antichi ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] dei criteri scientifici della ricerca (formazione della filologia, archeologia, storiografia moderne) e in secondo luogo su quella dell’approfondimento teorico, sempre più libero dalle eredità classiche e teologiche. Si arriva così alla seconda ...
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Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] (Filologia e libertà, 2008), problemi di storia e di storiografia (Tucidide continuato, 1970; Totalità e selezione nella storiografia classica, 1972; Storici della rivoluzione romana, 1974; Manifesto della libertà, 1994; La storiografia greca ...
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THAILANDIA
Peris Persi
Martina Teodoli
Irma Piovano
Roberto Ciarla
Stefania Parigi
(App. III, II, p. 952; IV, III, p. 640)
Ha una popolazione di 59.095.419 ab. (stima 1994), con un incremento medio [...] a questo sovrano − egli stesso poeta, prosatore, drammaturgo, filologo e artista, autore di un centinaio di opere, soprattutto di costumi locali. Tra gli autori moderni di formazione classica che hanno conservato uno stile molto ricercato e poetico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] sin dai tempi di Valla – in un mondo di filologia critica, discendenze più o meno mitologiche continuavano a essere sfornate , Terenzio, Lucrezio, confondendo in tal modo l’età classica con quella barbarica. I primi due tomi partono infatti dalle ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Carlo Alberto e poté iscriversi alla facoltà di lettere per filologia moderna dell'Università di Torino.
I suoi interessi si , pp. 481-483). Per il G. la forma classica dell'egemonia borghese è il liberalismo, espressione della consapevolezza della ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] medico, Guido Baccelli, avrebbe ribadito nel 1894 che la scuola classica «deve formare uomini e cittadini, non scienziati» (cit. lingua epistolare vivace e raffinata è quella del linguista e filologo Francesco D’Ovidio, che, pochi anni dopo la laurea ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] De Sanctis.
Si è detto: poeta-professore, non tecnicamente filologo («praticamente capacissimo di sentire nei testi ciò che vi fosse in politica l’Italia su tutto, in estetica la poesia classica su tutto, nella pratica la schiettezza e la forza su ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] 102, 145, 155 arma), confermati da una lunga tradizione classica e mediolatina, riportano l'autore del Contrasto all'interno di e varietà letterarie, in Cielo d'Alcamo e Catullo, "Giornale Italiano di Filologia", 27, 1964, nr. 1, pp. 66-67; G. Folena, ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] un Aimone del IX sec. (A. Vaccari, Scritti derudizione e di filologia, I, Roma 1952, pp. 331-40).
L'editio princeps delle Institutiones veda A. Momigliano, Secondo contributo alla storia degli studi classici, Roma 1960, pp. 219-29; per quella fino ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...