Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] quello medievale.
La profonda stima per i giureconsulti classici non impedisce però a Valla di contestarne in 573-616.
M. Regoliosi, L’'Epistola contra Bartolum' del Valla, in Filologia umanistica per Gianvito Resta, a cura di V. Fera, G. Ferraú ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] . Singleton, 1955). Fondamentali sono le edizioni critiche nei classici della Crusca, pubblicate a Firenze con ampio discorso sul testo pp. 460-468; E. Raimondi, Il Claricio: metodo di un filologo umanista, in Convivium, n.s., II (1948), pp. 108-34, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] citati per il De imitatione del Bembo. Per le fonti grammaticali classiche dell'opera cfr. G. Pettenati, Il B. sul valore delle "lettere" e Dionisio d'Alicarnasso, in Studi di filologia ital., XVIII (1960), pp. 69-77.
Per i rapporti coi precedenti ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Carlo Alberto e poté iscriversi alla facoltà di lettere per filologia moderna dell'Università di Torino.
I suoi interessi si , pp. 481-483). Per il G. la forma classica dell'egemonia borghese è il liberalismo, espressione della consapevolezza della ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e delle circostanze sotto le quali scrivevano; il che i filologi non hanno neppur mai sognato di fare" (Ibid., pp. agosto 1957, pp. 558-560; P. Treves, Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento, Milano-Napoli 1962, p. 663; G. Talamo, in Bibl. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e non si estende, come avveniva per i modelli classici, a un repertorio di temi e di situazioni 1946.
Sui Cinque canti: C. Segre, Studi sui Cinque Canti, in Studi di filologia italiana, XII(1954), pp. 23-75; Id., Appunti sulle fonti dei Cinque Canti ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] la biografia aretiniana, partendo dalla classica e fondamentale monografia mazzuchelliana e tenendo ), pp. 105-130; A. Luzio, L'Orlandino di P. A., in Giorn. di filologia romanza, VI(1880 ), pp. 68-84; F. Virgili, Francesco Berni, Firenze 1881, pp ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] IV, ibid. 1924, p. 56; G. Voigt, Il risorgimento dell'antichità classica, I,Firenze 1888, pp. 53, 92-98, 226 s., 348 s.; Maia, XXXV(1983), pp. 237-249; Ead., Tra politica, clientelismo e "filologia": l'epistola di F. F. a Sisto IV del 3 giugno 1478, ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] . a scapito della sua cultura: "La sua scarsa coltura classica avea questo di buono: che tenea il suo spirito sgombro Il ventaglio di C. G., Roma 1990; L. Riccò, Goldoni. Tra memoria e filologia, in Paragone, XLI (1990), n. 488, pp. 72-84; L. Zorzi, ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] un Aimone del IX sec. (A. Vaccari, Scritti derudizione e di filologia, I, Roma 1952, pp. 331-40).
L'editio princeps delle Institutiones veda A. Momigliano, Secondo contributo alla storia degli studi classici, Roma 1960, pp. 219-29; per quella fino ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...