Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] . 19-42.
Ferroni, Giulio (1980), La «Sofonisba»: un classicismo senza conflitto, in Pozza 1980, pp. 113-138.
Gigante, Claudio dell’«Italia liberata dai Goti», in Id., Esperienze di filologia cinquecentesca: Mazzoni, Trissino, Costo, Il Bargeo, Tasso, ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] traino di alcun concetto nuovo eppure compete, a oggi, con il classico fare tabula rasa.
Beccaria, Gian Luigi (a cura di) ( Atti dell’VIII convegno della Società Internazionale di Linguistica e Filologia (Copenhagen, 22-26 giugno 2004), a cura di I ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] esempi possibili è anaclasi, che: (a) nella metrica classica (➔ metrica e lingua) indica l’interruzione del ritmo , Carla (1995), Terminologia, in Dizionario di linguistica e di filologia, metrica, retorica, diretto da G.L. Beccaria, Torino, Einaudi ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] fondata da un altro membro della Società per gli studi classici, Angiolo Orvieto.
Nel vivace contesto fiorentino Pavolini, il al punto da orientare sempre più i suoi interessi verso tale filologia. Nel 1904 si recò per la prima volta in Finlandia, ...
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L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...] 219-220).
L’epiteto è caratteristico dell’epica classica dove, formando con il nome un’unità metrico- voll.
Bisello, Linda (1994), Epiteto, in Dizionario di linguistica e di filologia, metrica, retorica, diretto da G.L. Beccaria, Torino, Einaudi, ( ...
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L’espressione accusativo con l’infinito si riferisce propriamente a una costruzione della grammatica latina classica in cui un verbo di dire (o di pensare, giudicare, sentire, ecc.) regge una proposizione [...] della Eneide di Virgilio fatta volgare per Ser Andrea Lancia notaro fiorentino, a cura di P. Fanfani, «l’Etruria. Studi di filologia, di letteratura, di pubblica istruzione e di belle arti» 1, pp. 162-188, 221-252, 296-318, 497-508, 625-632 ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] prevalere del timbro, per cui le 10 vocali del l. classico, in conseguenza di un’apertura delle brevi e di una in Francia. In Germania, dopo Rabano e Gotescalco, sono attivi il filologo Ermenrico di Ellwangen, lo storico Reginone di Prüm, il maestro e ...
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Disciplina storica che studia le testimonianze scritte del passato, di qualsiasi tipo ed epoca, e i contesti socioculturali del loro uso, ricostruisce la storia delle forme grafiche, le decodifica, le [...] Beit-Arié.
P. greca
La scrittura greca di età classica, testimoniata da epigrafi e papiri librari e documentari di musicale assumeva coerenza e sicurezza di metodo nella interpretazione filologica dei testi. In questo periodo ha inizio, preceduta ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] vissero in Atene i 10 oratori che furono poi dalla filologia ellenistica considerati canonici: Antifonte, Andocide, Lisia, Isocrate, carattere di scuola, per cui oggi di o. nel senso classico della parola non è più possibile parlare.
O. sacra. - ...
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storica, scuola Nel campo di varie discipline, indirizzi di studi, che, ripudiando ogni concezione aprioristica, astratta, dogmatica, affermano di volersi avvicinare all’oggetto delle loro ricerche con [...] da K. Lachmann per i testi classici. Nel campo delle letterature classiche vanno ricordati D. Comparetti, G. Vitelli, R. Sabbadini, N. Festa, G. Pasquali, G. Funaioli, L. Castiglioni; nella filologia romanza e nella letteratura italiana, accanto a ...
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filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...
filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...