Glottologo e filologo (Kiel 1840 - Lipsia 1916), prof. a Gottinga (1867), a Jena (1869) e a Lipsia (1870) di filologia slava; ebbe parte di primissimo piano nel rinnovamento degli studî linguistici tra [...] il 1870 e il 1880, e nell'elaborazione del concetto di legge fonetica. Si occupò soprattutto di problemi baltici e slavi. Tra le sue opere fondamentali ricordiamo: Handbuch der altbulgarischen Sprache ...
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Linguista e filologo (Bârlad 1859 - Iaşi 1933), prof. nell'univ. di Iaşi (1893) e fondatore di quella scuola linguistica, membro dell'accademia di Romania (1900). Lavorò per un decennio al Dicţionarul [...] limbii române ("Il dizionario della lingua romena"). Opere: Introducere în istoria limbii şi literaturii române ("Introduzione alla storia della lingua e letteratura romena", 1888); Principii de istoria ...
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Critico e filologo italiano (Cumiana 1886 - Torino 1966); prof. univ. dal 1914, ha insegnato letteratura francese nelle univ. di Firenze (dal 1914) e di Torino (dal 1950); socio naz. dei Lincei (dal 1946). [...] Il suo nome è soprattutto legato a una magistrale ediz. de Il Milione di Marco Polo (1927). Altre opere principali: Il Roman de la Rose e la letteratura ital., 1910; Le origini di Salammbò, 1920; Il "Discorso" ...
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Storico e filologo francese (Le Plessis-Piquet, Senna, 1866 - Fontenay-aux-Roses, Parigi, 1952), prof. alla Sorbona (1909-36), membro dell'Institut de France. Dopo studî preparatorî e ampie esplorazioni [...] (1927) la sua opera fondamentale: La fin du monde antique et le début du Moyen Âge. Si dedicò anche a ricerche filologiche, soprattutto sul ciclo arturiano e sull'epica francese. Altre opere: Les invasions barbares et le peuplement de l'Europe (1937 ...
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Scrittore e filologo catalano (Barcellona 1877 - Tarragona 1961), prof. di spagnolo e catalano nell'univ. di Amburgo, ha diretto l'Istituto di filologia di Buenos Aires; poi prof. di storia generale della [...] letteratura nell'univ. di Barcellona. Ha dato una eccellente versione in catalano della Vita Nuova di Dante e ha inoltre tradotto dal tedesco, dall'inglese, dal francese. Ha pubblicato, tra l'altro, Estudis ...
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Glottologo e filologo tedesco (Berlino 1866 - Vienna 1956), prof. nelle univ. di Marburgo e di Vienna. Profondo conoscitore della lingua greca, aprì nuove vie d'indagine con il volume Einleitung in die [...] Geschichte der griechischen Sprache (1896), dove dimostrò che gli elementi non indoeuropei del greco possono essere individuati e analizzati. Coltivò anche il tema della formazione etnica e linguistica ...
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Poeta e filologo tedesco (Sommersdorf, Meclemburgo, 1751 - Heidelberg 1826). Di umili origini, ebbe spirito accesamente democratico e carattere impetuoso, che lo coinvolse in molte polemiche. Ammiratore [...] entusiasta di Klopstock, lo imitò nelle sue odi ed elegie, che celebrano l'amicizia, la patria, la libertà. Nel 1781 apparve la sua traduzione dell'Odissea. Il suo capolavoro (che influenzò anche Goethe) ...
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Linguista e filologo (Bucarest 1895 - ivi 1990). Prof. all'univ. di Bucarest dal 1928, accademico di Romania dal 1948, fu tra i fondatori della Società di linguistica romanza di Parigi e diresse il Centro [...] di ricerche fonetiche e dialettali, il Bulletin linguistique (1933) di Bucarest e varie altre pubblicazioni di linguistica e di filologia. Tra le sue opere: Istoria limbii române ("Storia della lingua romena", 6 voll., 1938-46); Le mot. Esquisse d' ...
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Economista, sociologo e filologo (Footdee, Aberdeen, 1796 - Clifton, New York, 1872); nel 1821 emigrò in Canada; si dedicò principalmente all'insegnamento (anche in varie università del Canada e degli [...] Stati Uniti) e alla medicina e lasciò numerose opere incompiute. L'opera principale, New principles of political economy (1834; titolo della nuova ed.: The sociological theory of capital, 1905), contiene ...
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Linguista e filologo (Giessen 1794 - Bonn 1876). Incoraggiato da Goethe allo studio del provenzale, si volse agli studî di filologia romanza, di cui, per la parte linguistica, egli è il vero fondatore. [...] Nel campo filologico sono notevoli i suoi studî: Altspanische Romanzen, 1821; Die Poesie der Troubadours, 1826; Leben und Werke der Troubadours, 1829; Altromanische Sprachdenkmale, 1846. Ma la sua grandezza si mostrò appieno nel campo glottologico: ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...