Linguista e filologo romeno (Braşov 1877 - Bran 1948). Incaricato (1906) dall'Accademia romena di curare la pubblicazione del dizionario della lingua romena; professore nelle università di Cernăuţi (1908) [...] e di Cluj (1919); membro dell'Accademia romena; ha fondato il Museo della lingua romena nella capitale transilvana e ha fondato e diretto la rivista Dacoromania (1920-38). Tra le opere: Etymologisches ...
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Storico e filologo (Saint-Germain-en-Laye 1860 - Parigi 1928), fratello di Joseph e di Salomon; prof. nel Collège de France (1894-1901; 1924-28). Si occupò soprattutto di storia e numismatica ellenistica [...] e di antichità ellenistico-giudaiche (Histoire des Israëlites depuis leur dispersion jusqu'à nos jours, 1884; edizione delle opere di Flavio Giuseppe, ecc.), di storia, epigrafia e numismatica dell'Asia ...
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Grammatico e filologo (2º sec. a. C.); fu scolaro dello stoico Diogene di Seleucia e specialmente d'Aristarco, di cui divenne anche collaboratore. Tra le sue opere, delle quali ci sono rimasti molti frammenti, [...] erano importanti: Cronaca (Χρονικά) in trimetri giambici (4 libri), cronografia, procedente per sincronismi, della storia civile, letteraria e filosofica dalla presa di Troia (1184 a. C.) fino al 144 a. ...
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Linguista e filologo svizzero (Zurigo 1932 - Saarbrücken 2017). Laureato in filologia romanza presso l’università di Zurigo, ha studiato anche presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e in altre università [...] 'Accademia di Magonza, dell'Accademia di Lucca, dell'Istituto Lombardo dell'Accademia di Heidelberg e del Centro di studi filologici e linguistici siciliani, nel 2006 ha ricevuto la medaglia dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana. P. è noto ...
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Pastore Stocchi, Manlio. – Filologo e critico letterario italiano (Venezia 1935 - Padova 2021). Professore ordinario dal 1983-84 di Letteratura Italiana presso l'Università di Padova, ha concentrato i [...] suoi studi sulla letteratura medievale, latina e volgare, compiendo ricerche e studi filologici su Mussato, Dante, Petrarca, Boccaccio e Poliziano, e dedicando inoltre edizioni e commenti di testi ad autori del XVIII-IXX secolo. Socio nazionale dell’ ...
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Weinrich ⟨vàinrih'⟩, Harald. - Filologo romanzo e teorico della linguistica tedesco(Wismar, Meclemburgo, 1927 - Münster 2022); prof. nelle univ. di Kiel (1959), Colonia (1965), Bielefeld (1969), Monaco [...] di Baviera (dal 1978); prof. infine al Collège de France, dal 1992, poi emerito. Socio linceo dal 2003. Dopo i primi lavori sulle lingue romanze (Das Ingenium Don Quijotes, 1956; Phonologische Studien ...
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Storico e filologo belga (Gand 1872 - Lovanio 1950). Gesuita, prof. a Lovanio di patristica (1906) e storia dei dogmi (1915), poi all'Univ. Gregoriana di Roma (1925-32). I suoi interessi per la storia [...] della cultura medievale si sono prevalentemente orientati verso lo studio della formazione della scolastica, soprattutto nel sec. 12º, di cui ha studiato i molteplici aspetti in relazione allo sviluppo ...
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Letterato, filologo e glottologo (Valladolid 1911 - Madrid 1985), prof. di latino nell'univ. di Salamanca (1942-63), della quale è stato anche rettore (1951-56), quindi in alcune università americane e [...] infine (dal 1967) prof. di filologia comparata all'univ. di Tubinga. Fu autore di numerosi saggi e di importanti studî di linguistica e curò l'edizione e la traduzione di varî testi classici greci (Aristotele, Platone, Euripide, ecc.). Tra le sue ...
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Uomo politico e filologo (Londra 1736 - Wimbledon 1812). Nel 1760 prese i voti. Conosciuto J. Wilkes (1765), fu tra i fondatori della Società per la difesa della dichiarazione dei diritti (1769), sorta [...] suo cognome Horne il cognome Tooke, per l'amicizia con William Tooke, che lo aveva nominato suo erede. Cultore di studî filologici, nel trattato Diversions of Purley (pubblicato in due parti, 1786 e 1806) fu tra i primi a considerare la lingua come ...
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Slavista e filologo croato (Varaždin 1838 - Vienna 1923); dopo aver insegnato nel ginnasio di Zagabria, definì (1866) con F. Rački lo statuto dell'Accademia di Iugoslavia, di cui rimase uno degli esponenti [...] i srpskoga, 1867), su Crisaneo (Život i rad Jurja Križanica, 1917), e contributi originali su diversi argomenti di filologia, filosofia, linguistica, storia della cultura, ecc. La sua opera ha avuto per gli Slavi meridionali un notevole significato ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...