Scrittore, filologo e storico romeno (Criştineşti, Bessarabia, 1836 - Câmpina 1907). Discendente da antica famiglia principesca romena, prof. di filologia comparata all'università di Bucarest; fu a lungo [...] Ion Vodă cel Cumplit (1865), e Istoria critica a Românilor ("La storia critica dei Romeni", 1872-74); in campo filologico, i primi quattro monumentali volumi del Magnum Etymologicum Romaniae (1886-98), la raccolta Cuvente den bătran̂i ("Parole degli ...
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Critico e filologo (Londra 1730 - ivi 1786). Fu (1756) deputy secretary alla Guerra, poi (1762-68) impiegato della Camera dei comuni. Ritiratosi dalla vita pubblica si dedicò tutto allo studio. È considerato [...] uno dei più grandi critici e filologi del suo tempo. La sua opera principale è l'edizione di The Canterbury Tales of Chaucer, to which are added, an essay upon his language and versification, an introductory discourse and notes, in 4 voll. con un 5º ...
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Bettini, Maurizio. - Filologo e antropologo italiano (n. Bressanone, Bolzano, 1947). Dopo la laurea in Lettere classiche all’Università di Pisa (1970) ha dato inizio a una carriera accademica in continua [...] ascesa e improntata allo studio della cultura greca e di quella latina. Insegnante di Filologia classica, è direttore del centro interdipartimentale di studi Antropologia del mondo antico, di cui è stato cofondatore nel 1986, tiene seminari presso ...
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Giurista, filologo, storico ed epigrafista (Garding, Holstein, 1817 - Charlottenburg 1903). Dedicatosi allo studio dell'antichità italica e romana, venne (1844) in Italia a ricercare e illustrare iscrizioni [...] egiziani. Nel 1902 ebbe il premio Nobel per la letteratura; dal 1876 socio straniero dei Lincei. La storia e la filologia europee gli dovettero indubbiamente un grande impulso innovatore, ma negli epigoni il metodo critico di M. degenerò talvolta in ...
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Giurista, filosofo, teologo e filologo olandese (Delft 1583 - Rostock 1645). Considerato il fondatore del diritto naturale, o giusnaturalismo, moderno, nella sua opera principale De iure belli ac pacis [...] (1625), in cui sostenne l'esistenza di un diritto internazionale, si avverte un maggiore distacco da preoccupazioni di ordine teologico e un più vivo senso di autonomia della ragione rispetto a un Tommaso ...
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Linguista e filologo italiano (Roma 1947 - ivi 2022). Laureatosi in Lettere sotto la guida di A. Castellani (1970), ha presto intrapreso la carriera accademica: è stato professore incaricato di Storia [...] e le parole: percorsi linguistici nel passato e nel presente, 2005). Convinto sostenitore dell’importanza dell’indagine filologica (preliminare e indispensabile all’analisi linguistica del testo), è considerato uno dei più influenti studiosi della ...
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Glottologo e filologo (Berlino 1892 - Tubinga 1986). Profondo conoscitore e indagatore della situazione dialettale italiana, a lui si deve la sintesi di grammatica storica della lingua italiana e dei dialetti [...] Grammatik der italienischen Sprache und ihre Mundarten, 3 voll., 1949-54; trad. it. 1966-69).
Vita e opere
prof. di filologia romanza all'univ. di Tubinga (1926), poi (1938) a Monaco; dal 1930 condirettore dell'Archiv für das Studium der neueren ...
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HAVET, Louis
Filologo latinista, figlio di Auguste-Ernest (v.), nato a Parigi il 1849, morto ivi il 26 gennaio 1925. Fu professore alla Sorbona e dal 1885 al Collège de France.
Si occupò soprattutto [...] e di Fedro; ma anche di indagini stilistiche e metriche (La prose métrique de Symmaque et les origines du "cursus", Parigi 1892).
Il fratello del H., Jules-Pierre-Eugène, nato nel 1855, morto a 38 anni nel 1893, fu paleografo e filologo medievalista. ...
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Poeta e filologo greco (310 circa - 240 a. C.), il più tipico rappresentante dell'alessandrinismo. Nato a Cirene, si vantava di discendere dall'antico Batto (onde fu detto Battìade). È congettura mal fondata [...] Chioma di Berenice), il ricciolo che la regina Berenice aveva consacrato per la salvezza del marito Tolomeo III Evergete. Le opere filologiche di C. sono tutte perdute. La principale di esse era i Quadri (Πίνακες), in 120 libri, vasta rassegna degli ...
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Filologo ed epigrafista (Lubecca 1847 - Gottinga 1901), prof. in varie univ. fra cui Strasburgo e Gottinga. Curò l'edizione di Ateneo (3 voll., 1887-90) e iniziò la raccolta dei Comicorum Graecorum fragmenta [...] (I, 1899). Per la collana delle Inscriptiones Graecae pubblicò (1890) nel XIV vol. le iscrizioni greche della Sicilia e dell'Italia. Fondamentale è stata la sua raccolta di iscrizioni metriche greche (Epigrammata ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...