Filologo (Modena 1865 - Firenze 1937), accademico della Crusca e socio corrispondente dei Lincei (1932). Curò l'edizione critica dei Reali di Francia di Andrea da Barberino (1892-1900); si occupò proficuamente, [...] in varî studî, di filologia boccaccesca; ma dedicò a Dante gran parte della sua opera. Attese tutta la vita all'edizione critica della Commedia, ma non giunse che all'edizione provvisoria, anche se pregevolissima, apparsa nel volume delle Opere ...
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Filologo e critico (Treviso 1857 - Torino 1915). Allievo di Carducci a Bologna, di A. Graf a Torino e di A. Bartoli a Firenze, insegnò dal 1883 letterature neolatine nell'univ. di Torino. Nel 1883 fondò [...] con A. Graf e F. Novati il Giornale storico della letteratura italiana, che dal principio del secolo diresse praticamente da solo, e nel 1904, insieme con F. Novati, Studi medievali. Curò importanti edizioni ...
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Filologo classico (Cuneo 1892 - Muzzano 1961), prof. di letteratura latina (dal 1928) nelle univ. di Cagliari, Padova, Bologna e infine Torino; socio nazionale dei Lincei (1954). Autore di importanti studî [...] (Poeti alessandrini, 1916; Giuliano l'Apostata, 1920; Il verbo di Pitagora, 1924; Virgilio minore. Saggio sullo svolgimento della poesia virgiliana, 1933; Orazio, 1937; e una lunga serie di saggi poi raccolti ...
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Filologo italiano (Pinerolo 1879 - Firenze 1953), prof. di letteratura greca nell'università di Palermo (1922) e di filologia classica in quella di Firenze (1925-50). Accademico d'Italia. Dopo importanti [...] studî su Empedocle (1916) e su Epicuro (1920), si dedicò allo studio dell'evoluzione del pensiero aristotelico attraverso una serie di saggi e studî, raccolti poi nell'opera L'Aristotele perduto e la formazione ...
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Filologo e linguista tedesco (Königsberg 1859 - Berlino 1936). Insegnò all'univ. di Halle per quasi un ventennio, studiò la lingua dell'età del Minnesang (Reinmar der Alte und Walter von der Vogelweide, [...] 1880; W. v. der Vogelweide, 1900), ma dedicò la sua opera soprattutto alla storia della formazione dello spirito germanico dalla fine del Medioevo alla Rinascenza (fondamentale lo studio Reformation, Renaissance, ...
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Filologo italiano (Livorno 1875 - Lucca 1957), prof. di letteratura greca nelle università di Messina e (dal 1902) di Pisa; deputato al parlamento in varie legislature; socio nazionale dei Lincei (1946). [...] Scrisse di letteratura greca e latina in varie riviste di filologia classica. Esperto paleografo greco e latino, inventariò numerosi fondi di manoscritti, soprattutto greci (Codices graeci monasterii messanensis S. Salvatoris, 1907). Si occupò ...
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Filologo classico italiano (Matera 1866 - Roma 1940), prof. di letteratura greca all'univ. di Roma (1901-36). Socio nazionale dei Lincei (1928). Tra le molte opere, notevoli per finezza di critica: le [...] edizioni di Giamblico (1895) e Palefato (1902) nella collezione Teubner, l'edizione e traduzione di Bacchilide (1898), delle tragedie di Sofocle (1919 segg.), la traduzione in prosa dei poemi omerici (1919); ...
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Filologo italiano (Pomarance 1878 - Firenze 1958); prof. (dal 1918) nelle univ. di Messina, Palermo, Milano, Bologna, Roma. Socio nazionale dei Lincei (1947). Si occupò in particolare di Sallustio, di [...] Virgilio (L'oltretomba nell'Eneide, 1924; Esegesi virgiliana antica, 1930), e degli antichi grammatici di cui curò una edizione (Grammaticae romanae fragmenta, 1907). Numerosi saggi generali e ricerche ...
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Filologo italiano (Padova 1857 - ivi 1932), prof. di filologia romanza nell'univ. di Padova (1883-1927). Socio nazionale dei Lincei (1921). Si occupò particolarmente del Boccaccio (Due studi riguardanti [...] opere minori del Boccaccio, 1882; Contributo agli studi sul Boccaccio, 1887; Il Cantare di Fiorio e Biancifiore, 1889-1899) e di letteratura provenzale (assai importante il Manuale per l'avviamento agli ...
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Filologo classico e studioso della cultura ottocentesca italiano (Parma 1923 - Firenze 2000), figlio di Sebastiano senior. Profondo conoscitore della storia della filologia classica, oltre che della linguistica, [...] cultura ottocentesca (1980); Nuovi studi sul nostro Ottocento (1995). Curò, con G. Pacella, l'edizione degli Scritti filologici (1817-1832) di G. Leopardi (1969). Discusse, da una posizione alquanto isolata, problemi riguardanti il materialismo, il ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...