Storico e filologo norvegese (Cristiania 1810 - Roma 1863), prof. di storia a Cristiania dal 1841. Curò l'edizione di diversi testi e leggi nordiche medievali, e collaborò con Asbjørnsen e Moe nello studio [...] delle fiabe, da questi raccolte sull'esempio dei fratelli Grimm. L'opera sua più importante è Det norske folks historie ("La storia del popolo norvegese", 8 voll., 1851-63), che giunge fino all'unione ...
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Poeta, filologo e letterato arabo di Siria (n. Ma῾arrat an-Nu῾mān 973 - m. 1058). Cieco, visse ritirato e lontano dalla corte. Su una vasta produzione erudita o classicheggiante, si eleva la raccolta delle [...] sue poesie filosofiche e morali (Luzūmiyyāt), ispirate a un'etica austera e a uno scettico pessimismo nei confronti delle religioni rivelate, islamismo compreso. Nella Risālat al-ghufrān ("Epistola del ...
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Nome latino del filologo Nicolaus van der Beke (Diest, Brabante, 1493 o 1494 - Granata 1542); licenziato in teologia all'univ. di Lovanio, vi insegnò lettere greche, per passare poi (1531) in Spagna e [...] successivamente in Portogallo e nel Marocco. Le sue Institutiones graecae (1530), e le Meditationes graecanae (1531) ebbero influenza decisiva nell'insegnamento del greco sino alla fine del sec. 18º. Analoghi ...
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Erudito e filologo spagnolo di lingua basca (Deusto, Biscaglia, 1871 - San Sebastián Donostía 1950), fondatore della Revista internacional de los estudios vascos (1907) e dell'Academia de la lengua vasca [...] (1918). Tra le sue opere: Los refranes vascos de Sauguis tradotti e annotati (1907), El refranero vasco (tomo I, 1919), La Tercera Celestina y el Canto de Lelo (1911), La cruz de sangre: el cura Santa ...
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Poeta dialettale e filologo inglese (Rushay, Dorset, 1800 - Winterbourne 1886). Figlio di contadini, riuscì a studiare. Il suo maggior interesse fu la filologia, ma si dedicò anche all'archeologia, alla [...] matematica e alla musica. Scrisse versi in lingua e in dialetto, ma è noto soprattutto per la poesia dialettale in cui ritrae la campagna e la vita dei contadini: Poems of rural life in the Dorset dialect ...
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Glottologo e filologo (Hall, Tirolo, 1850 - Igls, Innsbruck, 1915); prof. a Innsbruck di filologia classica (dal 1879) e di linguistica comparata (1887-1911). Dopo aver iniziato con un saggio sulla lingua [...] di Omero e di Esiodo (1874), si rivolse spec. alla storia della lingua latina (Lateinische Grammatik, 1885; Historische Grammatik der lateinischen Sprache, 1894-95; Geschichte der lateinischen Sprache, ...
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Letterato e filologo arabo libanese (Kafr Simà, Beirut, 1800 - Beirut 1871). Ottimo conoscitore e scrittore dell'arabo classico, contribuì, con una feconda opera di lessicografo, con scritti di imitazione [...] classica, poesie, grammatiche, ecc., alla rinascita delle lettere arabe nel sec. 19º. È considerato l'ultimo grande rappresentante del genere della maqāma. n Anche il figlio Ibrāhīm (1847-1906) e altri ...
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Teologo luterano e filologo (Stoccarda 1851 - ivi 1913), prof. a Ulm (1883-90 e 1893-98), a Tubinga (1890-93) e nel seminario di Maulbronn (dal 1898); autore di numerose opere di filologia biblica e di [...] orientalistica e curatore di una diffusissima edizione critica manuale (1898) del Nuovo Testamento greco (9a ed. 1912), ripresa e sviluppata dal figlio Erwin (Münsingen, Baden-Württemberg, 1883 - Ulm 1972) ...
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Diplomatico, filologo ed etnologo inglese (Pietroburgo 1826 - Londra 1869); studiò a Harrow e Oxford, e si perfezionò in varie lingue orientali. Abbandonata la carriera diplomatica, visse quattro anni [...] in Turchia come derviscio, poi viaggiò in Austria e Albania, si interessò alla questione orientale e appoggiò le rivendicazioni bulgare. Fu presidente della Royal Asiatic society. Postumi apparvero: Selected ...
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Linguista e filologo (Brema 1862 - Breslavia 1941), prof. alle univ. di Greifswald (1890) e Breslavia (1902). Dedicò ricerche particolari e studî d'insieme ai dialetti frisoni, a quelli slesiani, alle [...] rispettive letterature, alla letteratura tedesca medievale. Raccolse nella Deutsche Bühnenaussprache (1898; 19a ed. 1969) le norme unitarie della corretta pronuncia tedesca fissate ufficialmente, con valore ...
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filologo
filòlogo s. m. (f. -a) [dal lat. philolŏgus, gr. ϕιλόλογος; v. filologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Cultore della filologia: f. classico, f. romanzo. In funzione attributiva o predicativa, per indicare l’indirizzo specialmente...
filologia
filologìa s. f. [dal lat. philologĭa, gr. ϕιλολογία, comp. di ϕιλο- «filo-» e λόγος «discorso»; propr. «amore dello studio, della dottrina»]. – 1. Insieme di discipline intese alla ricostruzione di documenti letterarî e alla loro...