Natàn
Gian Roberto Sarolli
Profeta ebreo, che visse sotto David e Salomone (sec. X a.C.). S. Bonaventura lo menziona nella schiera dei dodici grandi dottori, nel cielo del Sole (Pd XII 136 Natàn profeta [...] di N. con la figura del metropolitano Crisostomo, per la ragione già citata del ' rimprovero '. Ma se questo solo filone fosse stato alla base della precisa ' intentio Dantis ' ci troveremmo di fronte a una professione di aperta ierocrazia da parte ...
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The Ten Commandments
Jonathan Rosenbaum
(USA 1954-55, 1956, I dieci comandamenti, colore, 220m); regia: Cecil B. DeMille; produzione: Cecil B. DeMille per Paramount; soggetto: dal Libro dell'Esodo e [...] di Ramsete II e di Sethi, a causa della spiata dell'ebreo Dathan. Scacciato nel deserto, Mosè sposa Sephora, figlia di Jethro. accento sulle fonti storiche utilizzate (quali gli scritti di Filone e Giuseppe Flavio) per completare la descrizione dei ...
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Sapienza, Libro della
Libro deuterocanonico del Vecchio Testamento, che nella Bibbia greca reca il titolo di Sapienza di Salomone (Σοφία Σαλωμὼν, o Σαλωμὼντος). Il titolo di Liber Sapientiae o Sapientia [...] libro (così pure, ad es., Agostino e Origene), preferendogli Filone Alessandrino.
L'attribuzione a Salomone era confortata dalla chiara allusione un autore ebreo di cultura greco-alessandrina, e rivolto con fini parenetici agli Ebrei della diaspora. ...
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letteratura complottista
locuz. sost. f. – Nella raccolta di conferenze e saggi Vermutungen und Widerlegungen (1963), il filosofo Karl Popper analizza il bisogno dell’umanità di spiegarsi la realtà non [...] Chiesa cattolica e le cospirazioni per occultarli sono un vero e proprio filone fitto di titoli, tra i quali si possono ancora ricordare: contesto culturale della fabbricazione pseudo-scientifica dell’ebreo come nemico, sviluppo e superamento del ...
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Bancroft, Anne
Margherita Pelaja
Nome d'arte di Anna Maria Luisa Italiano, attrice cinematografica e teatrale statunitense, nata a New York, nel Bronx, il 17 settembre 1931 da genitori italiani. Dotata [...] notte) di Tom Moore ‒ a ruoli ascrivibili a un filone intimista o più tradizionalmente sentimentale, come la ballerina che dopo mio), un mix di comico e tragico, di umorismo ebreo e di ambientazione italo-americana che ha ricevuto critiche discordanti ...
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Vedi COLOSSO di Rodi dell'anno: 1959 - 1994
COLOSSO di Rodi
L. Laurenzi
Da una legge sacra di Cirene (Solmsen-Fränkel, Inscr. select., p. 60) appare che la parola kolossòs significava la statuetta aniconica [...] Seleuco Nicatore, data che non sposta tale cronologia. Dal racconto di Filone di Bisanzio (De sept. mirac. mundi, p. 14, ed. sottratti dagli Arabi durante una loro scorreria e venduti a un ebreo di Emesa (Constan. Porphyr., De administr. imp., 20; ...
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Forst, Willi
Simone Emiliani
Nome d'arte di Wilhelm Frohs, regista e attore cinematografico austriaco, nato a Vienna il 7 aprile 1903 e morto ivi l'11 agosto 1980. Negli anni Trenta e Quaranta fu una [...] più infami film di propaganda, Jud Süss (1940; Süss l'ebreo) di Veit Harlan. Si caratterizzò per la costruzione di un ritmo in scena l'ambiente mondano viennese (nell'ambito del filone dei cosiddetti wiener Filme). Nella fusione tra musica e danza ...
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Berri, Claude
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Claude Berel Langmann, regista, produttore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 1° luglio 1934 in una famiglia ebrea, da padre polacco e [...] e il bambino), in cui la vicenda di un bambino ebreo ospitato da un vecchio contadino antisemita che ignora la sua il personaggio di Antoine Doinel, sua proiezione sullo schermo. Questo filone comprende: Mazel Tov ou le mariage (1968), Le pistonné ...
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